Sono passati più di 100 giorni (108 per l’esattezza) dall’inizio della XVIII legislatura. Il Parlamento, fin qui, non si è distinto per produttività complice anche lo stallo nella formazione del governo (nel pieno delle sue funzioni soltanto dal 1° giugno).
Quanti sono i disegni di legge sulla scuola presentati alle due Camere dal 23 marzo ad oggi?
Vediamoli ad uno ad uno con riferimenti ai link ufficiali delle due Camere e a Open Parlamento.
Il primo disegno di legge è stato presentato, alla Camera, il 23 marzo 2018 dal Movimento Cinque Stelle con Luigi Gallo, poi diventato presidente della Commissione Cultura, come primo firmatario. Otto articoli per l’istituzione dei NDA, cioè dei nuclei per la didattica avanzata e progetti di scuola aperta e diffusa da svolgere nelle ore pomeridiane, nei giorni festivi o di pausa dalle lezioni.
Il secondo disegno di legge, presentato il 27 marzo, sempre alla Camera, dal Partito Democratico con Walter Verini, come primo firmatario. Si parla di inserire la materia di “introduzione alle religioni” come insegnamento obbligatorio nella scuola secondaria di primo e di secondo grado, con un’ora di lezione per ogni classe.
Si parlerebbe di analisi del fenomeno religioso quale fenomeno trasversale all’esperienza umana e alle culture; delle caratteristiche e l’evoluzione delle grandi tradizioni religiose, in particolare induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islam, e l’apporto dei relativi testi sacri e delle tradizioni alla cultura e all’identità dei popoli; infine si parlarebbe del
la storia delle tre religioni monoteiste nei loro aspetti più rilevanti.
3) Disposizioni concernenti il finanziamento delle scuole private paritarie
Il terzo disegno di legge, presentanto ancora alla Camera e sempre il 27 marzo, riguarda il finanziamento delle scuole private primarie. Il testo è stato depositato dal M5S con Luigi Gallo primo firmatario. La proposta di legge dispone l’abolizione dei contributi pubblici statali alle scuole paritarie primarie e secondarie di primo e secondo grado.
Il quarto disegno di legge, presentato al Senato lo scorso 19 aprile, ma poi successivamente ritirato il 26 giugno presentava le disposizioni per la pratica sportiva nelle scuole e l’istituzione dei Giochi della Gioventù. Il provvedimento era stato avanzato dalla Lega con Gian Marco Centinaio come primo firmatario
Il quinto disegno di legge è stato presentato al Senato lo scorso 19 aprile, dal Partito Democratico, con Simona Malpezzi prima firmataria. Nessun testo, però, al momento, è disponibile sia sul sito ufficiale del Senato che su Open Parlamento.
Il sesto disegno di legge è stato presentato il 2 maggio, al Senato, da Forza Italia, con Lucio Malan come primo firmatario. Riguarda una modifica della Legge 107 riguardo le graduatorie ad esaurimento. Non è presente, però, il testo.
Il settimo disegno di legge è stato presentato il 9 maggio, al Senato, da Mario Pittoni (poi diventato presidente della Commissione Cultura). Riguarda sempre una modifica della Legge 107, in questo riguardo i contratti a tempo determinato del personale docente
L’ottavo disegno di legge è stato presentato il 7 maggio alla Camera dal Partito democratico con Anna Ascani prima firmataria. Anche in questo caso, però, non sono ancora presenti sui siti di riferimento i testi della proposta di legge.
Il nono provvedimento è stato presentato il 6 giugno, alla Camera, da Forza Italia, con Valentina Aprea prima firmataria. Si tratta di un disegno di legge per libertà di scelta educativa delle famiglie, nonché per la riforma dello stato giuridico dei docenti. Non sono ancora presenti sui siti di riferimento i testi della proposta di legge.
L’ultimo provvedimento, fin qui, presentato al Parlamento, è del 26 giugno: riguarda il potenziamento dell’educazione motoria nella scuola dell’infanzia e della primaria. Presentato dalla Lega alla Camera con prima firmataria Vanessa Cattoi. Non è disponibile ancora il testo.
Dopo più di 100 giorni, dunque, dieci disegni di legge: presentati: cinque alla Camera e due al Senato, uno ritirato (quello della Lega con Centinaio primo firmatario). 3 disegni di legge a firma PD, 3 (ma uno ritirato) della Lega, 2 di Forza Italia, 2 del M5S, Dei nove disegni di legge ancora in vita, solo di quattro conosciamo il testo.