Un giovane papà, Luca, di Novara, attivista di «Priorità alla scuola», il movimento che ha portato avanti tante manifestazioni in molte città contro la Didattica a distanza, ha già superato i 10 giorni di sciopero della fame.
“Sto bene tutto sommato, anche se il decimo giorno, è stato impegnativo. Fame non ne provo già dal terzo giorno, ma sono fiacco. Sento come un leggero stordimento. Al lavoro ho avuto qualche capogiro, ma nulla di che”.
La sua storia su La Stampa. Luca, che ha due figli di 14 e 16 anni, vuole dare un segnale forte contro le scuole chiuse, costringendo i ragazzi alla didattica a distanza.
Intanto il gruppo novarese di «Priorita’ alla scuola» si prepara ad una altro fine settimana di manifestazioni:
• domani, venerdì 19 marzo, sarà in piazza della Repubblica (piazza Duomo) dalle 8 alle 14 per fare Dad in piazza;
• sabato 20 marzo alle 15 sarà insieme a psicologi, esperti e personale scolastico per dibattere sugli effetti delle chiusure.
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