Egregio Direttore,
leggo di frequente il suo giornale e, in questi giorni, mi è capitato sotto gli occhi l’articolo “Studentesse ( magari minorenni) che restano incinte, che fare?” e volentieri, rispondo all’ autore che così bene ha sintetizzato il suo punto di vista.
IIn questo ambito, è molto raro trovare chi si ponga a difesa della vita poichè, a queste latitudini impera un laicismo quasi generalizzato, perciò sono rimasta piacevolmente impressionata apprezzando sia il coraggio, sia il tono leggero ma deciso e chiaro con i quali il docente abbia espressoun concetto di verità.
Nelle nostre scuole, avanza sempre più una mentalità positivista; nella fattispecie, alla scuola secondaria, i ragazzi già dal secondo anno vengono guidati in percorsi che vedono il coinvolgimento in uscite allo Spazio Giovani, dove, senza troppi preamboli, vengono illustrati loro tutti i metodi anticoncezionali e in casi estremi (gravidanze indesiderate), indicato l’aborto come rimedio efficace, sicuro quanto rapido per risolvere la situazione.
Non viene di certo detto ai ragazzi che una IVG è un intervento, farmacologico o chirurgico, pensato per eliminare la vita di un essere umano.
O che l’embrione non è un’appendice del corpo della madre, ma una vita preziosa che non si ripeterà più e, tantomeno, si fa accenno alle ripercussioni psicologiche che prima o poi arriveranno con la sindrome post aborto.Trovo più che appropriata pertanto, la definizione di Condannato a morte, riferita alla piccola vita che, essendo inerme, non può difendersi e non è più DIFESA in questa società che si accanisce contro i suoi figli mentre lamenta il calo delle nascite,la crisi previdenziale e l’incertezza del futuro.
A ragione, bisogna chiedersi, quale fiducia potrebbero avere i giovani in un mondo che insegna loro a rifiutare la vita fin dal suo presentarsi?Grazie al cielo, quelle due famiglie hanno voluto ascoltare il suo ispirato consiglio, accettando il parto in anonimato e con questo, ha trasmesso il messaggio che la Vita è sacra e va difesa con ogni mezzo, anche quando non fosse possibile accoglierla presso di sè.
Maria Cariati, membro del Comitato Prolife Insieme
Via libera da parte della Corte di Conti e degli enti preposti al decreto che…
Da Pamela Giorgi (prima ricercatrice Indire) riceviamo e volentieri pubblichiamo Nella Giornata Nazionale “Giovani e…
Con l'applicazione del DM n.151 del 26 luglio 2024 in alcune Regioni stanno procedendo con…
Negli ultimi anni lo stipendio degli insegnanti italiani, rispetto al valore di acquisto dei normali…
In una intervista rilasciata al Corriere il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra spiega i…
In un contesto scolastico sempre più orientato all’uso delle tecnologie la formazione continua è essenziale…