I lettori ci scrivono

Difendere la vita, contro il laicismo esasperato

Egregio Direttore,
leggo di frequente il suo giornale e, in questi giorni, mi è capitato sotto gli occhi l’articolo “Studentesse ( magari minorenni) che restano incinte, che fare?” e volentieri, rispondo all’ autore che così bene ha sintetizzato il suo punto di vista.
IIn questo ambito, è molto raro trovare chi si ponga a difesa della vita poichè, a queste latitudini impera un laicismo quasi generalizzato, perciò sono rimasta piacevolmente impressionata apprezzando sia il coraggio, sia il tono leggero ma deciso e chiaro con i quali il docente abbia espressoun concetto di verità.
Nelle nostre scuole, avanza sempre più una mentalità positivista; nella fattispecie, alla scuola secondaria, i ragazzi già dal secondo anno vengono guidati in percorsi  che vedono il coinvolgimento in uscite allo Spazio Giovani, dove, senza troppi preamboli, vengono illustrati loro tutti i metodi anticoncezionali e in casi estremi (gravidanze indesiderate), indicato l’aborto come rimedio efficace, sicuro quanto rapido per risolvere la situazione.
Non viene di certo detto ai ragazzi che una IVG è un intervento, farmacologico o chirurgico, pensato per eliminare la vita di un essere umano.
O che l’embrione non è un’appendice del corpo della madre, ma una vita preziosa che non si ripeterà più e, tantomeno, si fa accenno alle ripercussioni psicologiche che prima o poi  arriveranno con la sindrome post aborto.Trovo più che appropriata pertanto, la definizione di Condannato a morte, riferita alla piccola vita che, essendo inerme, non può difendersi e non è più DIFESA in questa società che si accanisce contro i suoi figli mentre lamenta il calo delle nascite,la crisi previdenziale e l’incertezza del futuro.
A ragione, bisogna chiedersi, quale fiducia potrebbero avere i giovani in un mondo che insegna loro a rifiutare la vita fin dal suo presentarsi?Grazie al cielo, quelle due famiglie hanno voluto ascoltare il suo ispirato consiglio, accettando il parto in anonimato e con questo, ha trasmesso il messaggio che la Vita è sacra e va difesa con ogni mezzo, anche quando non fosse possibile accoglierla presso di sè.

Maria Cariati, membro del Comitato Prolife Insieme

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Concorsi scuola 2024, prossime scadenze e precisazioni per una corretta compilazione dell’istanza – DIRETTA 27/12 ore 15,00

Ancora qualche giorno prima della scadenza della compilazione dell'istanza per il concorso docenti (il cosiddetto…

24/12/2024

Valditara ritira la querela Lagioia: “Accolgo le sue scuse. Va bene dividersi sulle idee, ma senza denigrare l’avversario”

Dopo aver accolto le scuse, il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara annuncia il…

24/12/2024

Un Natale che possa portare speranza e una piccola grande luce

Un buon Natale a tutti. Nella speranza che sia una festa per tutti. Una festa…

24/12/2024

Bracconaggio: strage di animali selvatici

Norberto Bobbio, quando spiegava nel suo libro (Destra e sinistra. Ragioni e significati di una…

24/12/2024

Giubileo: oggi alle 19 Papa Francesco apre la Porta Santa. Inizia l’Anno Santo

Il Giubileo è arrivato: oggi alle 19 Papa Francesco aprirà la Porta Santa della Basilica di San Pietro,…

24/12/2024

Sicilia, approvato il Piano di dimensionamento 2025/2026: 23 istituzioni soppresse in tutta l’isola

Approvato dall'assessorato regionale dell'Istruzione il Piano di dimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica della Sicilia…

24/12/2024