Con la legge stabilità il personale ATA si vede preclusa la prevista stabilizzazione senza vere motivazioni che la giustifichino.
Il CONITP ricorda che la sentenza della corte Europea riguarda non solo il personale docente ma anche il personale ATA, in merito, codesta associazione sindacale puntualizza che tra i ricorsi, e le motivazioni presentate per la stabilizzazione del personale scuola, nei tribunali del lavoro, alla corte Costituzionale Italiana e alla corte di giustizia Europea c’è sempre stato anche il personale ATA, infatti l’ ordinanza del 3 luglio 2013 C-418/2013 della Corte Costituzionale Italiana parla, appunto, anche di stabilizzazione del personale ATA (nonché tra i ricorrenti vi sono anche lavoratori ATA).
Pertanto il piano di assunzioni previsto dal Governo deve essere esteso anche al personale ATA, in quanto una mancata risposta al problema sollevato dal CONITP porterà ad una serie di contenziosi nei tribunali competenti, con il rischio di grossi risarcimenti per il personale ATA precario a carico del Governo.
Il CONITP, quindi, diffida il Governo e invita a prevedere un piano di assunzioni in ruolo anche per tutto il personale ATA.