L’iniziativa è sostenuta dall’attuale normativa sulla salute e sicurezza che attribuisce rilevanza strategica alla diffusione tra gli studenti dei valori, delle conoscenze e delle esperienze, necessari al governo dei rischi presenti negli ambienti di lavoro.
A tal proposito il 24 aprile 2015 si è aperto il bando di concorso che, dopo la valutazione di una commissione di esperti, prevede l’assegnazione di contributi (fino a un massimo di 100 mila euro ciascuno) agli Istituti scolastici pubblici e legalmente riconosciuti di ogni ordine e grado per progetti relativi a due ambiti specifici: il primo riguarda la creazione e l’utilizzo di strumenti didattici innovativisul tema della sicurezza; il secondo la progettazione e la realizzazione di strumenti di formazione che permettano il dialogo tra scuola e mondo del lavoro.
Per partecipare, gli istituti scolastici devono essere collegati a soggetti con comprovata esperienza in materia di salute e sicurezza sul lavoro. I progetti dovranno essere attuati entro il 30 giugno 2016. Proprio in relazione a queste iniziative è facile affermare che l’educazione alla salute e sicurezza sul lavoro rappresenta un punto importante per la crescita del cittadino. Da notare inoltre che anche la normativa in materia, con i recenti aggiornamenti del D. Lgs 9 aprile 2008 n. 81, ha rafforzato la necessità di avvicinare l’individuo al concetto di prevenzione.
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