Lo storytelling è una pratica didattica ormai consolidata e considerata efficace ai fini dell’apprendimento perché una storia è più facile da capire e ricordare di una spiegazione.
Tale pratica è una metodologia che usa la narrazione come mezzo creato dalla mente per inquadrare gli eventi della realtà e spiegarli secondo una logica di senso.
L’atto del narrare, nello storytelling, si ritrova nell’esperienza umana e si può rappresentare in varie forme (individuali o collettive) che connettono pensiero e cultura. Soprattutto le emozioni dell’uomo – attraverso la narrazione – trovano il mezzo più efficace di espressione.
Questo “pensiero narrativo” permette di rendere comprensibile e comunicabile il vissuto. In questo ambito trova spazio il “digital storytelling” ovvero la combinazione tra l’arte di inventare una storia e l’uso di una varietà di strumenti multimediali come grafica, audio, video e web. In pratica possono essere individuati otto passaggi per la realizzazione di un digital storytelling (Morra, 2013):
- Definire l’idea iniziale attraverso una breve descrizione, un diagramma, una domanda
- Ricercare, raccogliere, studiare informazioni sulle quali sarà costruita la storia
- Scrivere la storia definendo lo stile della narrazione
- Tradurre la storia in una sceneggiatura
- Registrare immagini, suoni, video
- Montare e ricomporre il materiale
- Distribuire il prodotto
- Raccogliere e analizzare i feedback
In altre parole gli studenti attraverso le pratiche di digital storytelling devono essere in grado di:
- definire gli obiettivi della propria storia
- descrivere il messaggio che vorrebbero comunicare
- dare forma e organizzazione alla propria storia
- conoscere i lettori della storia