Generale

Dimensionamento scolastico, troppo spesso la politica fa da sola

Quando si tratta di decidere sulla questione del dimensionamento scolastico di una provincia, la partita diventa complicata e spesso la politica agisce da sola senza sentire le parti sociali.

IL CASO DEL DIMESIONAMENTO SCOLASTICO DELLA CITTA’ METROPOLITANA DI REGGIO CALABRIA

Nella provincia di Reggio Calabria è stato elaborato un piano di dimensionamento scolastico senza ascoltare le parti sociali e senza nemmeno fare un’informativa di tale proposta di dimensionamento ai sindacati della scuola. Un atteggiamento che ricalca le orme di quella politica governativa che ha prodotto leggi di riforma della scuola senza il confronto con i sindacati. Anche in altre province della Calabria e più in generale del sud Italia, i piani di dimensionamento scolastici vengono elaborati senza il giusto confronto con i sindacati del settore.

RISPOSTA SINDACALE AL DIMENSIONAMENTO COATTO

La Flc Cgil, unitariamente alla Cisl Scuola, Snals e Gilda insegnanti della provincia di Reggio Calabria hanno scritto un comunicato stampa in risposta al dimensionamento scolastico, che è stato imposto d’autorità dalla Città Metropolitana.

Comunicato Sindacato, firmatarie del presente documento, venute a conoscenza, attraverso canali ufficiosi, della proposta di un piano di dimensionamento scolastico che le Istituzioni stanno per approvare per la provincia di Reggio Calabria, rappresentano il loro rammarico per la mancata condivisione delle scelte. La mancata informativa alle OO.SS. di categoria, infatti, oltre a rappresentare un disconoscimento del ruolo del sindacato, costituisce altresì un vulnus democratico.

La scelta operata di favorire percorsi “veloci” senza confronto con il sindacato, ha come costo da pagare la perdita del “capitale sociale” connesso con l’esistenza del “livello intermedio” da noi rappresentato.

Le scriventi OO.SS. rappresentano infatti, moltissimi lavoratori del mondo della scuola, per cui la mancata condivisione con il sindacato si traduce in una non considerazione delle istanze dei lavoratori.

Prendendo atto dunque, che la nostra collaborazione, è stata ritenuta inutile, verificheremo il piano di dimensionamento che verrà approvato e considereremo tutte le azioni necessarie per la tutela delle istituzioni scolastiche della nostra Provincia”

Lucio Ficara

Articoli recenti

Giorgia Meloni in Lituania, il siparietto: “Cito spesso ‘Il Signore degli Anelli’ ma non è l’unico libro che ho letto, giuro”

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni in questi giorni è andata in Lituania a visitare…

23/12/2024

Sicilia Express, 29 euro anziché 200 per tornare casa per Natale. Un precario: l’ho saputo grazie ad un influencer

Come abbiamo scritto, è partito il 21 dicembre scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova…

23/12/2024

Susanna Tamaro: “C’è da fare un bel lavoro nelle scuole. Bisogna tornare all’alfabetizzazione, scrivere a mano”

La scrittrice Susanna Tamaro è tornata a parlare della sua battaglia contro l'uso troppo pervasivo…

23/12/2024

Piattaforma concorsi e procedure selettive, si utilizza per presentare le domande per i concorsi scuola: come accedere e quali istanze sono aperte

In questo scorcio di fine anno sono diverse le procedure concorsuali e selettive riguardanti il…

23/12/2024

Roberto Colletti, docente nella scuola secondaria 21 anni: “Tanti mi scambiano per un allievo” – INTERVISTA

Secondo una ricerca recente di Forum PA, la crescita culturale degli otto milioni di studenti…

23/12/2024

Concorso docenti Pnrr 2, bando in scadenza il 30 dicembre: come fare domanda? – I VIDEO TUTORIAL

Dall'11 dicembre 2024 e fino alle ore 23:59 di lunedì 30 dicembre 2024 sarà possibile…

23/12/2024