Facciamo delle semplici considerazioni su quali siano i posti migliori. Per farle prendiamo spunto da quanto scritto in un articolo su Focuajunior.it, che suggerisce agli studenti 3 casi distinti: il primo banco, il banco di mezzo e l’ultimo banco:
1. Il primo banco: facciamo cadere ogni pregiudizio su questa posizione vicina alla lavagna e alla cattedra. Ci si deve rendere conto del fatto che i professori non guardano mai quello che succede nelle prime file, ma sono sempre interessati alle ultime. Quindi decidere di sedersi al primo banco è più furbo di quanto si possa pensare
2. Il banco in mezzo: il posto perfetto, un buon compromesso. Da questa posizione si può seguire la lezione, ma anche prendersi qualche pausa ogni tanto, è ideale per chi vuole stare attento, ma senza avere il fiato del professore sul collo
3. L’ultimo banco: il posto più ambito, ma anche il più pericoloso. Il posto più ambito perché lo scelgono tutti coloro che non hanno molta voglia di seguire o che non amano stare al centro dell’attenzione dei prof. Più pericoloso perché i professori sanno perfettamente cosa si cela dietro la scelta di voler stare il più lontano possibile dalla cattedra.
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