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Diploma di maturità postumo ad alunna morta a 18 anni, una prof: “Ero pronta ad aiutarla, ma non ha mai chiesto nulla”

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Un’alunna scomparsa poco prima di poter sostenere l’esame di maturità ha ricevuto, in maniera postuma il tanto agognato diploma. Questo quanto accaduto a Lucca, come riporta La Repubblica, nel corso di una cerimonia commovente.

La testimonianza dei compagni

Si tratta di un attestato ora conferito “ad honorem” alla giovane studentessa, accompagnato da cento palloncini delle sfumature del suo nome, il viola. “Oggi avrà il suo 100, che si merita più di chiunque altro”, così le compagne di classe del liceo artistico.

“I suoi libri sono pieni di post-it colorati e frasi sottolineate, per appuntarsi le cose da ricordare o approfondire. Aveva una curiosità che mi ha sempre affascinato e non esisteva niente al mondo in grado di scoraggiarla, non ha mai accettato che ciò che le stava accadendo le mettesse i bastoni tra le ruote”.

La giovane è morta nel dicembre 2023 a causa di un osteosarcoma, a diciotto anni. La ragazza ha affrontato la malattia continuando a vivere e studiare con entusiasmo e tenacia nonostante le pesantissime terapie. “Il suo cruccio più grande, quando scoprimmo la malattia nel 2022, è stato subito quello di dover saltare le lezioni” ha ricordato la mamma, nel corso della giornata dedicata a Viola e al suo diploma. “In brevissimo tempo l’istituto ha approvato per lei la didattica a distanza e l’avete resa felicissima, nonostante il percorso che stava affrontando”.

Una forza sottolineata anche dalla professoressa di matematica: “Ero pronta a combattere per portare questa ragazza alla maturità con tutti gli aiuti che necessitava, ma non ne ha mai chiesto uno. E io, che ero la sua insegnante, sono diventata sua allieva, perché ho imparato da lei a non arrendersi mai”.

Ai docenti e ai compagni di classe, la mamma ha poi detto: “Siete stati il suo porto sicuro, la sua ancora di salvezza, dove si è attaccata con tutte le sue forze. Fino al ritorno in classe, in presenza, con le stampelle, a settembre 2023. Faceva progetti per la maturità e aspirava al massimo dei voti”.

La cerimonia

Lo stesso massimo, a cifra tonda, che oggi è stato consegnato simbolicamente a Viola con il diploma: “Abbiamo accolto con onore ed emozione la proposta della famiglia e della comunità scolastica di conferire a Viola il diploma – ha detto la vicesindaca e assessora alla pubblica istruzione di Pietrasanta, Francesca Bresciani – Un tributo voluto e dovuto, alla passione e alla tenacia che Viola ha dedicato al suo percorso di studio e che oggi, con pieno merito, possiamo dire concluso”.

“Oggi è un giorno di festa – ha detto in apertura della mattinata il dirigente scolastico – perché quando si consegna un diploma è sempre una festa, questo è il nostro modo di partecipare ai tuoi sogni. Complimenti Viola”, queste le sue parole mentre la mamma, con la voce incrinata, ha ricevuto l’attestato.

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