Rispondo ad Elisa, provvista di laurea, che ha anche superato un concorso: non esiste il diploma di solfeggio. Se esistesse, qualche istituzione (Conservatorio o altro…) dovrebbe per forza averlo attribuito.
Mi fa strano che una persona provvista di laurea metta nero su bianco opinioni prive di qualsiasi fondamento.
Certamente esiste una categoria di insegnanti di musica che svolgono la loro professione senza essere in possesso dei titoli ufficialmente previsti (ad es. i beneficiari dell’art. 44 L. 270/82), ma si tratta di una categoria interessata da una sanatoria predisposta dal Legislatore: e ciò non inficia il principio di fondo.
Del resto la dott.ssa Elisa non afferma che la collega eserciti senza professionalità il proprio incarico: ma allora perché dovrebbe “prendere uno stipendio” diverso, a parità di funzioni?
"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…
Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…
L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…
La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…
In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…
Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…