Il diploma magistrale è una qualifica completa all’insegnamento in Italia nelle scuole dell’infanzia e primaria. Il concorso a cattedra non rappresenta una procedura di abilitazione, ma solo una procedura di reclutamento nella scuola statale. Pertanto i possessori di diploma di maturità magistrale sono pienamente abilitati ad insegnare in tutta Europa.
Queste sono le conclusioni a cui è giunta la Commissione Europea, confermata dalla risposta inviata dal MIUR alla Commissione Europea già in data 21 agosto 2013 – come emerge dal documento, che ha permesso al sottoscritto – e ad altri diplomati magistrale – di ottenere il riconoscimento del diploma in un altro Stato europeo.
Di seguito l’atto pubblico ed ufficiale – 31 gennaio 2014 – con il quale la Commissione Europea ha chiarito definitivamente sia il valore pienamente abilitante del diploma, sia il fatto che il concorso era una semplice procedura di reclutamento nella scuola statale senza alcun valore abilitante. L’atto è stato trasmesso al Parlamento Europeo e chiude definitivamente, unitamente al recedente Parere espresso dal Consiglio di Stato – che il MIUR deve attuare entro il 3 marzo, ovvero entro 30 giorni dalla diffida inviata dal CUB scuola il 1 febbraio 2014 – ogni possibile interpretazione fantasiosa ed illegittima sul valore pienamente abilitante del titolo.