Ancora una pronuncia favorevole all’inserimento nelle GaE dei diplomati magistrale, stavolta da parte del Tribunale di Avezzano e in sede di giudizio merito.
Dopo le ordinanze emesse in sede d’urgenza la scorsa estate, con sentenza depositata il 2 febbraio, il Giudice del lavoro di Avezzano, accogliendo il ricorso patrocinato dall’avvocato Dino Caudullo, ha ordinato all’Amministrazione scolastica di inserire nelle Graduatorie ad esaurimento una docente in possesso di diploma magistrale abilitante.
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Il Tribunale ha evidenziato, in particolare, che la questione relativa alla efficacia erga omnes della decisione di annullamento adottata dal Consiglio di Stato (n.d.r. con la sentenza 1973/2015), per essere il decreto impugnato un atto generale e inscindibile, non ha rilievo decisivo per la soluzione della controversia, posto che il giudice del lavoro può sempre sindacare, in via incidentale, la legittimità dei provvedimenti illegittimi e procedere alla loro disapplicazione.
Nel caso specifico, la sentenza ha rilevato che le norme contenute nel DM 235/2014 sono certamente illegittime per irragionevolezza e disparità di trattamento di posizione omogenee, in quanto non consentono la presentazione della domanda per l’inserimento nelle graduatorie di III fascia ai soggetti in possesso di titoli abilitativi già formatisi al momento della trasformazione delle graduatorie da permanenti ad esaurimento.
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