Precari

Diplomati magistrale, concorso riservato e niente riapertura delle GaE: la proposta di Forza Italia

Si attendono novità in merito alla situazione dei diplomati magistrale, con i sindacati convocati nuovamente al Ministero il prossimo 16 gennaio. Le ipotesi e le proposte sono tante per cercare di riprendere in mano una situazione che è sfuggita in primis al Miur. E anche le forze politiche, come abbiamo visto in precedenza, lanciano prospettive di risoluzione, approfittando anche della campagna elettorale appena iniziata.

Forza Italia: concorso riservato per i diplomati. Niente riapertura delle GaE.

Elena Centemero, responsabile scuola di Forza Italia, nei giorni scorsi ha fatto sapere quale sarebbe la linea da adottare in merito alla questione: “la situazione che si è creata con la sentenza del Consiglio di Stato sui diplomati magistrali esclusi dalle graduatorie a esaurimento richiede un intervento ad hoc che potrebbe essere individuato in un concorso riservato. Le graduatorie sono state chiuse e non possono più essere riaperte perché’ la conseguenza sarebbe quella di alimentare ulteriormente il precariato, che è stato il risultato della Buona scuola. Meglio quindi sarebbe un concorso con requisiti specifici per risolvere il problema”.

Valorizzare i laureati in scienze della formazione primaria

La responsabile scuola di Forza Italia invita a valorizzare la laurea in scienze della formazione primaria: “La loro laurea quinquennale, a numero chiuso e a cui si accede
per merito col superamento di un test, prevede infatti una
formazione ampia, la conoscenza di tutte le tecnologie didattiche
e della pedagogia speciale e un livello B2 di inglese. Qualsiasi
considerazione politica sarà fatta in futuro sull’accesso
all’insegnamento nella scuola per l’infanzia e primaria dovrà
tener conto di questi dati”, toccando quindi un nervo scoperto, dato che, la proposta di concorso ad hoc per i diplomati magistrale e le parole sui laureati, “nemici” dei primi, hanno il sapore di una presa di posizione, in favore dei laureati.

I diplomati non vogliono il transitorio: salvaguardia per gli assunti con riserva

Di segno opposto, ovviamente, le considerazioni delle associazioni docenti, come Adida e Mida, che sono state ricevute lo scorso 8 gennaio da una delegazione del Miur. In quell’occasione, i movimenti guidati da Valeria Bruccola e Rosa Sigillò hanno fatto presente “la necessità impellente di salvaguardare i ruoli già attribuiti e l’opportunità di una formula che permetta il definitivo inserimento in GAE, superando così l’ostacolo costituito dalla Sentenza del Consiglio di Stato.”

Inoltre, è stato ribadito che un percorso transitorio come quello riservato alla scuola secondaria non è praticabile per l’infanzia e la primaria, “date le caratteristiche occupazionali ben diverse rispetto la scuola primaria e la scuola dell’infanzia”.

Fabrizio De Angelis

Articoli recenti

Gavosto: l’istruzione come ascensore sociale proprio non funziona

Si è rotto l’ascensore sociale. Quello che per decenni ha consentito a tanti giovani di…

18/07/2024

Recupero anno 2013: la giustizia dà ragione ai ricorrenti, ma i soldi non ci sono

Dopo la decisione della Corte di Cassazione dello scorso mese di giugno e quella di…

18/07/2024

Progressione all’area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione, domande dei facenti funzione dal 19 al 29 luglio: il bando su INPA il 19 luglio

Domani, 19 luglio, è prevista la pubblicazione sul portale INPA del bando di concorso relativo alla…

18/07/2024

Caselle di posta elettronica, procedure di allineamento all’anagrafe delle sedi principali dal 1° settembre 2024

La Direzione Generale per l’innovazione digitale, la semplificazione e la statistica comunica che, come negli…

18/07/2024

Una coppia italo-americana decide di ripulire i muri deturpati di una scuola. La ds: “generosità e senso civico”

Un atto di generosità ha ridato lustro a una scuola di Barolo, a Torino. Un…

18/07/2024

Maltrattamenti bambini, maestra condannata dopo l’escamotage di una mamma preoccupata

Una maestra di 48 anni accusata di maltrattamenti nei confronti di alcuni bambini di una…

18/07/2024