Ricordiamo che le ipotesi di soluzione formulate in questi mesi in merito sono molte: dalla graduatoria ad hoc riservata, all’anno di prova equivalente al concorso. Ma il corso – concorso sembrerebbe la soluzione più gradita a Viale Trastevere, almeno fino ad oggi.
Adesso, tale spostamento di competenze di giudizio, appare più come un ennesimo prolungamento della vicenda e una sorta di “scaricabarile” che non riesce a sbrogliare la matassa, che da dicembre incombe come un macigno su oltre 50mila diplomati magistrale, di cui circa 6mila già immessi in ruolo.
A questo punto, diventa sempre più urgente una soluzione dalla politica.
Si discute molto di educazione alla pace, ma nelle ultime settimane la cronaca ha fatto…
Anche oggi, come faccio da ormai molto tempo, mi è capitato di leggere un vostro…
Meno soldi per le armi, più finanziamenti per la scuola, la sanità e la lotta…
Il regista napoletano Paolo Sorrentino, che ha diretto il film "Parthenope", al momento nelle sale…
L'ascolto attivo a scuola è una pratica che incoraggia gli studenti a partecipare in modo…
La legge di bilancio 2025 non piace ai sindacati. Lo scorso 31 ottobre la Flc…