Ci tenevo ad evidenziare come questa categoria di insegnanti, i diplomati magistrali, che me ne rammarico dover definire colleghi, in quanto rappresentano un pessimo esempio per i giovani e per gli studenti, dal momento che invece di guadagnarsi con sacrificio e merito il proprio posto di lavoro pretendono dei diritti che non gli spettano.
Il governo con il decreto dignità li agevola palesemente facendo loro fare un concorso straordinario non selettivo ponendoli ingiustamente al pari di chi magari anche se diplomato magistrale un concorso se lo è fatto, oppure ha conseguito una laurea.
Questi insegnanti, che dovrebbero dare il buon esempio, in quanto educatori, invece lamentano ancora che devono stare davanti a quei diplomati magistrali o laureati che invece si trovano nelle graduatorie di merito perché vincitori di un concorso, che loro magari non hanno nemmeno superato o nemmeno hanno provato a fare perché troppo impegnativo.
Siamo veramente alla follia.
Io se fossi al parlamento, visto che continuano a lamentarsi, nonostante tutto farei fare a questi insegnanti un concorso selettivo come sarebbe costituzionalmente corretto. Chiedo quindi a gran voce e a nome di migliaia di docenti e di genitori che mandano a scuola i propri figli un concorso selettivo per tutti.
Marco Bullo
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