I lettori ci scrivono

Diplomati magistrale in Gae con riserva, per quanto tempo ancora? La politica agisca

Non sono bastate due plenarie del Consiglio di Stato a sentenziare che con il solo diploma magistrale ante 2001-2002 non si ha diritto di accesso nelle graduatorie a esaurimento? Non è bastata la Corte di Cassazione ad affermare che non vi è stato alcun abuso di potere giurdizionale dei giudici delle plenarie? Quanto tempo ancora si dovrà stare e sostare illegittimamente in una graduatoria a scorrimento per il ruolo? Per quanto tempo ancora i ricorsisti occuperanno posti abusivamente, scavalcando chi in quella graduatoria ci sta a pieno titolo, perché ha sostenuto e superato un concorso? Quanti laureati in Scienze della Formazione Primaria in II fascia nelle Graduatorie di Istituto dovranno accontentarsi delle briciole solo per aver rispettato la normativa?
E, soprattutto, quanti soldi pubblici, cioè di tutti i cittadini, dovranno essere spesi, sperperati, per privilegiare una sola categoria di docenti, quella che non ha mai superato una selezione, che confonde l’abilitazione all’insegnamento con l’idoneità concorsuale?
Eppure, ciò che la giustizia ha bocciato, la politica ha promosso con la più grande sanatoria nella storia della scuola: circa 48000 persone che otterranno il ruolo “straordinariamente”, con una prova orale non selettiva.
Eppure, neanche quella è stata sufficiente, se ne chiede un’altra, addirittura maturando solo 180 giorni di servizio, neanche un anno di lavoro, quando si è sempre millantata, sui social e sui media, l’esperienza come unico vessillo di qualità. Si chiede un’altra sanatoria, in coda alla prima, rischiando il precariato a vita, pur di non aprire i libri e rimettersi a studiare.
Intanto le sentenze di merito tardano ad arrivare e la situazione dei diplomati magistrali in GAE con riserva è diventata insostenibile e sfiora il grottesco.
La scuola deve restare istituzione formativa, educativa e didattica, non un bacino di voti!
Il Coordinamento Nazionale di Scienze della Formazione Primaria Nuovo Ordinamento chiede alla politica di agire e in fretta, di fare la giusta distinzione tra chi ha pagato per un ricorso e chi ha studiato e studia per superare un concorso; di difendere la qualità didattica per il bene comune, partendo dal rispetto e dall’applicazione delle leggi, dalla trasparenza e nitidezza del reclutamento docenti.
Coordinamento Nazionale Scienze della Formazione Primaria Nuovo Ordinamento
I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Donne più istruite degli uomini ma meno occupate, lo rivela l’ISTAT nel rapporto “Livelli di istruzione e ritorni occupazionali”

In Italia, le donne sono più istruite degli uomini: nel 2023, il 68,0% delle donne…

17/07/2024

Posizioni economiche ATA, aumenti corrisposti nella rata di luglio insieme agli arretrati: avviso NoiPA

A partire dal mese di luglio, NoiPA ha applicato sul cedolino mensile del personale ATA…

17/07/2024

Dimensionamento scolastico, una sintesi degli adempimenti amministratvo-contabili

L'USR Sardegna ha proposto, con nota del 16 luglio 2024, un'utile sintesi degli adempimenti amministrativo-contabili…

17/07/2024

Martina Franca, matrimonio tra docenti, ma la sposa si è inventata tutto. Ecco la reazione del collega

Quella che sembra una favola amara, resa ancora più incredibile dal caldo torrido pugliese, è…

17/07/2024

Valutazione dirigenti scolastici, le novità del Dl sport e scuola

Il DL 71/2024, decreto recante disposizioni urgenti in materia di sport, di sostegno didattico agli alunni…

17/07/2024

Sostegno Indire e le novità del decreto Sport e Scuola, la Camera ha dato il via libera definitivo

Via libera definitivo dell'Aula della Camera al decreto Sport e Scuola, il DL 71/2024 con…

17/07/2024