Il ministro Azzolina lascera’ a casa circa 10 mila maestri con diploma magistrale. La maggior parte di questi, con alle spalle anche 10-15 anni di supplenze, da settembre saranno declassati in seconda fascia d’istituto e si troveranno a competere per un posto di lavoro e con i neo laureati in Scienze delle Formazione primaria. Licenziati, senza stipendio, privati anche del riconoscimento dell’indennità di disoccupazione, ai DM resterà solamente la via del ricorso.
Alla Azzolina, premio Oscar per gli annunci disattesi, bastava un semplice riconoscimento dei diritti e l’applicazione delle regole comunitarie sull’illegale reiterazione dei contratti di lavoro oltre i 36 mesi di servizio, per sanare l’anomalia. L’ennesima dimostrazione che al ministero, importa ben poco dei docenti e della continuità didattico-educativa
Carmela Ella Bucalo
(responsabile scuola del dipartimento istruzione di Fdi)
Paola Frassinetti (vicepresidente commissione Cultura)
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