Sulla questione dei diplomati magistrale è ormai in atto un botta e risposta fra esponenti del PD e il senatore Mario Pittoni (Lega).
Ci vuole un decreto urgente
Dopo aver polemizzato con Debora Serracchiani adesso il senatore leghista risponde anche alla ministra Valeria Fedeli.
Il problema è ormai noto: Pittoni ha già presentato in Senato una risoluzione con la quale si chiede al Governo in carica dxi adottare in materia un decreto legge per motivi di urgenza.
La ministra Fedeli per parte sua ha risposto che questo è un problema che dovrà essere affrontato dal prossimo esecutivo e che, se proprio si volessero accelerare i tempi, basterebbe che il Parlamento iniziasse a predisporre un disegno di legge.
Pronta la replica di Pittoni: “Sull’emergenza dei precari della scuola il ministro Valeria Fedeli non scarichi responsabilità solo sue. E’ perfettamente al corrente che, col Parlamento semi bloccato, non ci sono i tempi per un’iniziativa legislativa dei partiti. Mentre, con la mozione che abbiamo depositato, l’Aula può velocizzare il percorso di un eventuale decreto del Governo, affinché non arrivi fuori tempo massimo”.
“Credo – aggiunge il senatore leghista – sia evidente a tutti che, se non c’è ancora il provvedimento, è solo perché il Pd, sapendo di non poter soddisfare l’intera platea dei precari, ha pensato bene di evitare le critiche trasferendo il problema sull’esecutivo che verrà. Senza preoccuparsi del fatto che, col nuovo anno scolastico alle porte, la situazione si complicherà ulteriormente”.
In effetti su un punto Pittoni ha ragione: i tempi sono strettissimi e se non si fa in fretta sarà molto difficile avere un provvedimento già esecutivo prima dell’avvio delle operazioni sulle nomine.
Il rischio, insomma, è che i diplomati magistrale non riescano ad avere una risposta ai loro problemi non tanto per mancanza di “volontà politica” quanto per una assai più banale mancanza di tempo.
