Tuttavia, le organizzazioni sindacali e l’amministrazione si sono soffermati anche sulla questione diplomati magistrale, o meglio, sui diplomati magistrale assunti in ruolo con riserva che hanno partecipato al concorso straordinario infanzia e primaria e possono essere nominati per le assunzioni 2019.
Il problema sollevato dagli insegnanti è la continuità didattica, nel senso che se dovessero essere assunti in ruolo da graduatoria del concorso straordinario, tali insegnanti non ricoprirebbero più quel posto.
Per questo motivo, è stato sottoscritto un accordo di integrazione del CCNI sulle “utilizzazioni e assegnazioni provvisorie” in cui si prevede che i docenti assunti in ruolo da concorso straordinario, entro pochi giorni da tale operazione, possano fare domanda di utilizzo, anche interprovinciale, per il posto ricoperto nell’a.s. 2018/19. Tutto ciò, allo scopo di preservare la continuità didattica.
Si tratta di un accordo di massima che potrebbe garantire la continuità didattica per i diplomati magistrale che partecipano al concorso straordinario e quindi potrebbero essere nominati in ruolo.
In Lombardia, il contratto decentrato sulle utilizzazioni ha seguito già una strada simile: i docenti in ruolo con clausola risolutoria, che hanno ricevuto però la sentenza negativa, e che quindi perderanno la cattedra a tempo indeterminato, potranno chiedere l’utilizzazione sullo stesso posto, qualora individuati nuovamente in ruolo dalla graduatoria del concorso straordinario infanzia e primaria.
Ricordiamo che le domande di utilizzazione e assegnazione provvisoria possono essere inviate entro il 20 di luglio.
Alla domanda di utilizzazione 2019/2020 va allegato:
– la dichiarazione dell’anzianità del servizio (Allegato D),
– la dichiarazione della continuità del servizio (Allegato F),concorso
– la dichiarazione delle esigenze di famiglia e dei titoli culturali ed eventualmente la dichiarazione della precedenza che si richiede.
Per quanto riguarda i docenti che possono fare richiesta della domanda di utilizzazione, sono prevalentemente coloro che si trovano in una classe di concorso in esubero provinciale, coloro che, avendone i requisiti, chiedono il rientro nella scuola in cui sono stati individuati soprannumerari, coloro che chiedono, possedendo il titolo di specializzazione, il posto di sostegno essendo titolari su posto comune, ma anche altri che abbiamo elencato in un precedente articolo.
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