L’organizzazione sindacale guidata da Lena Gissi ha dichiarato guerra al MIUR per il mancato inserimento dei diplomati magistrali nelle graduatorie ad esaurimento, ed unitamente alle centinaia di ricorsi che le strutture territoriali hanno presentato al Giudice del Lavoro, ha assunto la decisione di proporre un unico ricorso a livello nazionale dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio.
A seguito delle recenti pronunce cautelari del Consiglio di Stato – si legge nel sito del sindacato – la Segreteria Nazionale Cisl Scuola ha valutato l’opportunità di procedere impugnando davanti al TAR del Lazio il DM prot. n. 495 del 22.6.2016 che all’art. 1 decreta lo scioglimento della riserva per i docenti iscritti con riserva nelle GAE, al fine di chiederne l’annullamento nella parte in cui non consente a coloro che sono in possesso del diploma magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/02 di poter essere inseriti nelle GAE ai fini delle assunzioni.
In particolare, lo scorso giugno, il Giudice Amministrativo si è pronunciato favorevolmente sulla questione accogliendo il ricorso presentato proprio avverso il precedente DM prot. n. 235 del 2015 di scioglimento della riserva, consentendo così l’inserimento con riserva a numerosi interessati. Per quanto riguarda gli atti necessari per l’avvio del ricorso, il primo atto fondamentale è la compilazione e l’invio della domanda in formato cartaceo al MIUR, USR e Ambito Territoriale ai fini della richiesta di inserimento nelle GAE.
La domanda dovrà essere tassativamente inoltrata entro e non oltre venerdì 8 luglio 2016. Il ricorso avrà forma collettiva, e la gestione sarà curata dall’ufficio legale della CISL Scuola nazionale. Per tutte le specifiche e la procedura di adesione si rimanda alla pagina web dell’organizzazione sindacale.