Politica scolastica

Diplomati magistrali, la Lega attacca il Pd: “Polemiche sterili. Si valuti nostra proposta”

E’ scontro Pd-Lega sui diplomati magistrali: dopo le accuse di Simona Malpezzi, responsabile scuola del Pd a Matteo Salvini, arriva la risposta di Mario Pittoni, responsabile federale Istruzione della Lega Nord.

Come scritto in precedenza da questa testata, inizialmente si è trattato di una guerra di numeri: Salvini scriveva in un tweet: “A rischio il futuro di più di 50 mila maestre precarie che una sentenza del Consiglio di Stato mette alla porta dopo quasi 20 anni di insegnamento”, mentre la responsabile scuola del Pd rispondeva: “Non sono 50mila i docenti, ma 6mila, quelli interessati dalla sentenza”.

Pittoni, non le manda a dire alla collega: “Sul dramma infinito dei precari della scuola, Malpezzi – invece di ragionare su possibili soluzioni con le parti interessate e con le altre forze politiche – punta il dito contro il leader della Lega Matteo Salvini, “reo” di aver dichiarato “da papà, prima che da politico” di stare con le “43.000 maestre azzerate da Renzi e dal PD”.

Si valuti la proposta della Lega Nord

Pittoni accusa il partito democratico, che attacca “sui tagli effettuati dall’ultimo Governo di centrodestra (per reggere l’impatto della crisi finanziaria in arrivo dagli Usa), dimenticando che – stando al Def (Documento di economia e finanza del Governo) – a fronte di periodici annunci dei democratici di miliardi assegnati alla scuola, la spesa per l’istruzione che nel 2010 rappresentava il 3,9% del Pil è calata al 3,6% e lo stesso Pd – continua Pittoni – prevede scenda addirittura al 3,5% nel 2020 e 3,4% nel 2025”.

Piuttosto, il responsabile istruzione Lega Nord invita il Pd valutare la proposta del suo partito, arrivata lo scorso 22 dicembre: estendere quanto stabilito dall’art. 17 commi 2 e 3 del decreto legislativo 59/2017 anche a scuola primaria e dell’infanzia. Pertanto, “applicando gli stessi principi utilizzati per gli abilitati della secondaria, verrebbe da un lato riconosciuta e valutata positivamente l’abilitazione conseguita in percorsi accademici selettivi (laurea in Scienze della formazione primaria) e dall’altro riconosciuta la valenza del servizio prestato, caratteristica che accomuna tanti diplomati magistrali da tempo impegnati nella scuola”.

Fabrizio De Angelis

Articoli recenti

Sciopero scuola 31 ottobre, tra legge di bilancio, precari, idonei 2020 e diritti dei lavoratori: le voci dei protagonisti

La Flc Cgil è scesa in piazza, giovedì 31 ottobre, per uno sciopero generale che…

02/11/2024

IA e robotica educativa nelle scuole, utile ma serve un approccio interdisciplinare

L’inserimento graduale delle nuove tecnologie tra cui l’intelligenza artificiale all’interno del contesto educativo scolastico sta…

02/11/2024

Interpelli per posti vacanti fino al 30 giugno 2025, in una scuola di Milano cercano docenti di sostegno per 7 posti della scuola primaria

Sono numerosi gli interpelli pubblicati nei vari siti istituzionali degli uffici scolastici provinciali di tutta…

02/11/2024

Cessazioni dal servizio di docenti e Ata con 65 anni di età e il massimo contributivo, proroga all’11/11/2024 per la pensione d’ufficio

Arriva una proroga per gli uffici competenti alle cessazioni del personale docente e amministrativo che…

02/11/2024

Sciopero 31 ottobre, Bucalo (FdI): “La scarsa adesione dimostra che la scuola apprezza le scelte del Governo”

"La scarsa adesione allo sciopero generale del comparto scuola indetto da Flc Cgil per il…

02/11/2024

Negli Usa un 14enne si toglie la vita: conversava per ore con un chatbot. L’intelligenza artificiale ha avuto un ruolo nel suicidio?

Può essere “imputato” all’IA generativa il suicidio di un ragazzo? Veniamo ai fatti: Sewell Setzer…

02/11/2024