Attualità

Diplomati magistrali, monitoraggio dell’USR Emilia Romagna: nessuna indicazione per risolvere i contratti

Interessante monitoraggio dell’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna sui diplomati magistrali, presentato nella giornata del 4 gennaio ai sindacati FLC-CGIL, CISL scuola, UIL scuola, GILDA-UANMS e SNALS.

Lo scopo era quello di verificare il numero di docenti in possesso del diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002 che, a seguito dell’inserimento con
riserva nella graduatorie ad esaurimento, hanno sottoscritto un contratto a tempo indeterminato su posto comune nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria con espressa clausola risolutiva in caso di esito del giudizio favorevole all’Amministrazione.

Dal monitoraggio si vede come in totale sono 550 i diplomati magistrali assunti in ruolo con riserva. Solo nella provincia di Modena 159, mentre in quella di Bologna 119.

Nessun provvedimento. Si attendono indicazioni dall’amministrazione centrale

Come previsto, il direttore dell’USR Emilia Romagna Stefano Versari, precisa che “la continuità didattica non è al momento a rischio, in quanto per qualsivoglia effetto della citata sentenza del Consiglio di Stato occorrerà attendere la definizione dei contenziosi di merito pendenti. Pertanto allo stato attuale, salve eventuali diverse indicazioni dell’Amministrazione Centrale, il mio Ufficio non darà indicazioni per la risoluzione dei contratti in essere, ritenendo doveroso attendere la definizione dei giudizi allo stato non conclusi.”

E chissà che arrivino presto indicazioni dall’amministrazione centrale. Infatti, si sta svolgendo al Ministero dell’Istruzione, un incontro con i sindacati in merito alla situazione dei diplomati magistrali. Incontro da cui potrebbero uscire importanti informazioni, oppure un nulla di fatto, come per il discorso che riguarda il rinnovo del contratto.

Comunicato Stampa Diplomati Magistrali

Redazione

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