Lo scorso 21 febbraio i Ministri dell’Istruzione di alcuni Paesi europei hanno firmato a Parigi una dichiarazione congiunta inerente un progetto sperimentale per la realizzazione di diplomi professionali reciprocamente riconoscibili sulla base di percorsi formativi costruiti consensualmente, tenendo anche conto delle indicazioni fornite dalle associazioni imprenditoriali e sindacali e da altre componenti interessate.
Al progetto, sviluppato su iniziativa francese, hanno aderito, oltre ad alcuni Paesi dell’Unione Europea (la stessa Francia, la Germania, la Grecia, l’Italia, il Regno Unito e la Spagna), anche Repubblica Ceca ed Ungheria, Paesi candidati a diventare "comunitari", che hanno avviato un processo di cooperazione rafforzata.
Sono già stati individuati due progetti pilota che recepiscono il bisogno di nuove competenze qualificate nei settori alberghiero e della logistica nell’industria automobilistica.
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