La prova scritta del concorso Stem è partita il 2 luglio con le classi di concorso A026 e A041. Una prova, in molti casi, particolarmente difficoltosa, a quanto siamo riusciti sapere dai nostri lettori, aspiranti al ruolo.
Inaspettatamente molta matematica aziendale tra i contenuti, ad esempio, lamentano alcuni candidati. Quesiti troppo tecnici e specifici, insomma. E anche sulle tempistiche della prova computer based, c’è chi riferisce un’estrema difficoltà a ultimare i test.
Come prepararsi al meglio ad un concorso difficile? Ne parliamo nel nuovo appuntamento della Tecnica della Scuola Live, oggi, lunedì 5 luglio 2021 alle 17:30. Ospiti gli esperti di normativa scolastica Lucio Ficara e Dino Caudullo; e i dirigenti scolastici Eleonora Marchionni e Daniele Scarampi.
Tratteremo le questioni relative alle prove Stem con una panoramica anche sulle altre classi di concorso.
I 50 quesiti (ognuno di 4 risposte di cui una esatta, per un tempo complessivo di 100 minuti), saranno così suddivisi:
Ciascuna risposta esatta vale 2 punti, zero punti valgono le risposte non date o errate. La prova è valutata al massimo 100 punti ed è superata da coloro che conseguono il punteggio minimo di 70 punti.
I candidati che supereranno la prova scritta, accederanno all’orale. Il programma d’esame fa riferimento all’Allegato A e valuta:
La prova orale, della durata massima complessiva di 45 minuti, consiste nella progettazione di una attività didattica, comprensiva dell’illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche e metodologiche compiute e di esempi di utilizzo pratico delle TIC.
La prova orale è valutata al massimo 100 punti e superata da coloro che conseguono il punteggio minimo di 70 punti.
Carta e penna restano strumenti di concorso, a dispetto di quanto dica il ministro della P.A. Renato Brunetta. Il bando chiarisce: durante lo svolgimento della prova i candidati possono utilizzare carta da scrivere e penne messe a disposizione dall’amministrazione. E’ vietato invece introdurre nella sede di esame appunti, libri, dizionari, testi di legge, pubblicazioni, strumenti di calcolo, telefoni portatili e strumenti idonei alla memorizzazione o alla trasmissione di dati. E’ fatto, altresì, divieto ai candidati di comunicare tra loro verbalmente o per iscritto, ovvero di mettersi in relazione con altri, salvo che con gli incaricati della vigilanza e con i componenti della commissione esaminatrice. In caso di violazione è disposta l’immediata esclusione dal concorso.
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