Sono giorni caldi per chi deve presentare domanda di pensionamento a scuola. Tra scadenze, modalità, requisiti e note ministeriali, sono tanti gli aspetti da chiarire. La domanda per il pensionamento dei docenti e del personale Ata va fatta tramite Istanze OnLine del sito del Ministero dell’Istruzione e deve essere inoltrata entro il 31 ottobre 2021.
Di tutti gli aspetti principali si parlerà nell’appuntamento della Tecnica della Scuola live di oggi alle ore 16:00 in diretta sui canali social Facebook e Youtube dal titolo “Pensioni scuola, requisiti e scadenza dell’istanza” con l’avv. Dino Caudullo esperto in diritto scolastico e il prof. Lucio Ficara esperto di legislazione scolastica. Conduce Daniele Di Frangia.
Durante la diretta, i nostri esperti risponderanno alle domande dei lettori.
Gli ultimi di quota 100
Bisogna dire che, ai sensi del Decreto-Legge 28 gennaio 2019 n. 4 convertito con modificazioni dalla L. 28 marzo 2019, n. 26, potranno andare in pensione, docenti e personale Ata, con quota 100, se avranno raggiunto, entro il 31 dicembre 2021, i 62 anni di età anagrafica e i 38 anni di anzianità contributiva.
Pensione di vecchiaia
Ai sensi dell’art. 24, commi 6 e 7 della Legge n.214/2011, con un requisito di contribuzione minima di almeno 20 anni di anzianità di servizio, andranno in pensione d’ufficio coloro che compiono i 67 di età anagrafica entro il 31 agosto 2022, potranno andare in pensione a domanda coloro che compiono 67 anni di età anagrafica, dopo il 31 agosto 2022, ma entro il 31 dicembre dello stesso anno.
Ai sensi dell’art. 1, commi da 147 a 153 della legge 27 dicembre 2017, n. 205, per chi ha almeno 30 anni di anzianità contributiva entro il 31 agosto 2022, scatterà la pensione d’ufficio per docenti e personale Ata che hanno raggiunto i 66 anni e 7 mesi al 31 agosto 2022, mentre a domanda se tale età di 66 anni e 7 mesi viene raggiunta dopo il 31 agosto, ma entro il 31 dicembre 2022.
Pensione anticipata
Per quanto riguarda la questione della pensione anticipata, è opportuno sottolineare che senza tenere conto di alcun riferimento di età anagrafica, ai sensi dell’articolo 15 Decreto-Legge 28 gennaio 2019 n. 4 convertito con modificazioni dalla L. 28 marzo 2019, n. 26, potranno andare in pensione i docenti e il personale Ata che entro il 31 dicembre 2022 ha raggiunto i 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva se maschi, mentre 41 anni e 10 mesi se femmine.
Continua a restare valida l’opzione donna, che consente, ai sensi del Decreto-Legge 28 gennaio 2019 n. 4 convertito con modificazioni dalla L. 28 marzo 2019, n. 26 art. 1 comma 336 Legge 30 dicembre 2020 n. 178, di mandare in pensione le docenti e il personale Ata donna che abbiano maturato entro il 31 dicembre 2020 un’anzianità contributiva di almeno 35 anni e un’età anagrafica di almeno 58 anni.