Oggi 14 luglio alle 15 interrogazione parlamentare del ministro della Salute Roberto Speranza, che riferirà sul rientro scuola in sicurezza e le vaccinazioni insegnanti, che alcuni parlamentari vorrebbero obbligatorie. Un argomento sul quale La Tecnica della Scuola ha interrogato i propri lettori, che si sono espressi contro l’obbligo vaccinale.
NOJA, TOCCAFONDI, FREGOLENT, UNGARO, MARCO DI MAIO, OCCHIONERO e VITIELLO. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
dopo una serie positiva di quindici settimane consecutive, nella settimana tra il 5 e l’11 luglio 2021 si sono registrati 7.972 nuovi casi di positività al COVID-19 (+51,5 per cento sulla settimana precedente), con alcuni picchi regionali allarmanti (Veneto +122 per cento, Lazio +83 per cento), mentre ricoveri e decessi proseguono nel trend discendente;
nella conferenza stampa del 9 luglio 2021 sul monitoraggio COVID-19, Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanità, ha segnalato come «il 75 per cento sono ancora casi asintomatici o pauci sintomatici, (…) l’infezione tende sempre più a colpire i giovani con un’età mediana dei casi a 31 anni (…), che sale a 52 anni per le ospedalizzazioni», mentre per i ricoveri in intensiva l’età mediana è 63 anni;
la causa principale della risalita nei contagi è stata individuata con probabilità nella diffusione della variante «delta», pari al 27,7 per cento dei nuovi contagi, e candidata a divenire predominante entro l’estate;
sia il presidente Brusaferro, sia il capo della prevenzione del Ministero alla salute, Gianni Rezza, hanno sottolineato come le persone vaccinate con due dosi siano ben protette, mentre «una sola dose protegge significativamente meno rispetto a quella completa»;
secondo l’ultimo report della campagna vaccinale pubblicato dal Governo, sono ancora circa 2,5 milioni le persone con età maggiore di 60 anni che non hanno ricevuto nessuna dose di vaccino, mentre mancano all’appello oltre 42.000 operatori sanitari e quasi 223.000 tra docenti e personale scolastico;
quanto al personale scolastico, una copertura vaccinale completa della popolazione scolastica (lavoratori e studenti) consentirebbe la riapertura in presenza delle lezioni a settembre 2021, scongiurando il rischio di un ritorno, seppur parziale e temporaneo, della didattica a distanza;
l’articolo 4 del decreto-legge n. 44 del 2021 ha introdotto l’obbligo vaccinale per gli operatori del settore sanitario;
il presidente nazionale del sindacato «Dirigenti Scuola», Attilio Fratta, ha proposto «l’obbligatorietà per quegli insegnanti che non si sono ancora immunizzati, come per i medici», esortando inoltre il Governo ad accelerare la campagna di vaccinazione per la fascia anagrafica 12-16 anni –:
se e quali misure intenda adottare il Governo onde evitare il possibile aumento dei contagi legato alla variante «delta» e, nello specifico, per garantire la ripresa in presenza e in sicurezza delle lezioni nel prossimo anno scolastico, eventualmente prevedendo, analogamente a quanto disposto per il personale sanitario, l’obbligo vaccinale anti-COVID per il personale operante nell’ambito scolastico.
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