La direttiva Europea 2013/35/UE entrata in vigore il 2 settembre 2016 modifica il Titolo VIII (agenti fisici) del DLgs 81/08, in particolare riscrive l’intero Capo IV (Protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a campi elettromagnetici), modifica in parte il Capo VI (Sanzioni) e sostituisce l’Allegato XXXVI (Campi elettromagnetici) e stabilisce i requisiti minimi di sicurezza relative all’esposizione dei lavoratori ( compresi quelli che operano all’interno delle scuole) ai rischi derivanti dai campi elettromagnetici (EMF). In accordo ai vari standard di sicurezza, così come alla Direttiva Europea in materia di salute dei lavoratori, anche gli ambienti di lavoro sono oggetto di indagine per garantire che non vengano superati i valori massimi di campo elettrico e magnetico indicati nelle linee guida pubblicate dall’ICNIRP. Come per altri rischi resta valido il principio generale riportato all’art.28 del D.lgvo 81/2008, che obbliga il datore di lavoro alla valutazione di tutti i rischi per la salute
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