Direttore Us Calabria assume l’incarico al Miur

"Lasciare l’incarico di direttore generale in questa regione, a me tanto cara ha, a livello emotivo un doppio significato sia perché ho iniziato da qui, ormai nove anni or sono, il prestigioso incarico di direttore generale, sia perché è la terra nella quale sono nato, dove dimorano gli affetti della famiglia d’origine e parte della mia storia personale. Questo lungo periodo di permanenza in Calabria mi ha arricchito in esperienza e professionalità per l’intensità degli impegni e delle scelte, effettuate sempre in prima linea per il bene del territorio e a fianco delle scuole per un cammino di trasformazione e di costruzione del Sistema scolastico regionale, basato sul principio della legalità considerata non come ‘una delle priorità’ ma come la "priorità". Certo, il cammino non è stato facile e tranquillo, ma sono certo che le posizioni raggiunte in questi anni dal Sistema scolastico hanno segnato punti di eccellenza e hanno consentito a tutti gli attori di questo faticoso percorso di maturare la consapevolezza dell’importanza di un sistema educativo di qualità. Da parte mia ho cercato sempre il dialogo e ho promosso accordi, ho incontrato studenti, genitori, dirigenti, docenti, amministratori, associazioni e singoli cittadini, ascoltando tutte le ragioni, ma avvalorando sempre il ruolo dell’Amministrazione che rappresento. Nel momento del saluto, con la consapevolezza che il cammino insieme percorso ha raggiunto risultati importanti, il mio ringraziamento va a tutti i colleghi dell’Ufficio scolastico regionale, compresi coloro i quali non sono più in servizio, che mi hanno accolto e hanno collaborato, a tutti i livelli di responsabilità, con lealtà e professionalità, ai dirigenti scolastici, ai docenti, al personale Ata, alle autorità civili, religiose e militari, al presidente della Regione Calabria, all’assessore regionale alla cultura ed agli amministratori degli enti locali. Un saluto finale speciale e un messaggio li rivolgo agli studenti e alle famiglie: ricordate che dialogare, agire e partecipare attivamente sono fattori strategici per una scuola viva ed al passo con i tempi".

Aldo Domenico Ficara

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