Il rapporto tra scuola e genitori è sempre più problematico. I tempi passano e non sempre la comunicazione tra i docenti e le famiglie è ottimale. Purtroppo capitano sempre più spesso degli episodi in cui i genitori degli alunni fanno delle richieste assurde o chiedono spiegazioni sull’operato dei docenti.
La scorsa settimana è finita su tutti i giornali il ricorso al Tar presentato da due genitori dopo che il figlio aveva preso 9 all’esame di terza media. Per loro, invece, il loro pargolo meritava di più: dieci, il voto massimo.
Sono tanti, però, i casi in cui i genitori scendono in campo, quasi come dei sindacalisti a chiedere conto sull’operato di chi educa i propri figli.
L’ultimo caso è “denunciato” dal direttore di Wired Italia, Federico Ferrazza, su Twitter. Il giornalista, con un tweet sul proprio profilo ufficiale, racconta: “La maestra di inglese di Figlio 2 ha scritto una mail di risposta a tutti i genitori, spiegando perché il voto massimo della verifica non è stato dato 10, ma 9. Una mail di risposta perché preceduta da molte proteste. Ci vorrebbe la riforma Buoni Genitori, altro che Buona Scuola”.
La maestra di inglese di Figlio 2 ha scritto una mail di risposta a tutti i genitori, spiegando perché il voto massimo della verifica non è stato dato 10, ma 9. Una mail di risposta perché preceduta da molte proteste. Ci vorrebbe la riforma Buoni Genitori, altro che Buona Scuola.
— federico ferrazza (@ferrazza) February 7, 2018
Ricordate cosa aveva scritto l’amministratore delegato di Sky Italia, Andrea Scrosati, a dicembre sempre su Twitter? Il dirigente della tv satellitare se la prendeva con un altro problema della contemporaneità: i gruppi whatsapp dei genitori. Secondo Scrosati le chat collettive hanno fatto più danni alla scuola italiana di 20 riforme fallite.
i gruppi whatsapp dei genitori hanno fatto più danni alla scuola italiana di 20 riforme fallite
— andrea scrosati (@andreascrosati) December 3, 2017