Questa è la storia di un dirigente statale di un istituto superiore di Lercara Friddi. Il preside dal 1° settembre 2022 aveva raggiunto l’età pensionabile e quindi è stato messo in quiescenza per il superamento dell’età di 67 anni.
Come riportano i colleghi di BlogSicilia, il dirigente ha fatto ricorso d’urgenza chiedendo al giudice di “accertare il proprio diritto a restare in servizio mantenendo le funzioni di preside e di assicurare la continuità dei diversi progetti intrapresi con scuole di paesi stranieri, garantendo, quindi, per la prima volta nella storia dell’istituto scolastico, uno importante scambio culturale tra i ragazzi del proprio istituto con quelli sloveni, spagnoli e polacchi”.
Il Tribunale di Termini Imerese ha ritenuto illegittimo il provvedimento e ha condannato il ministero a disporre la proroga del rapporto di servizio.