In un Istituto Comprensivo della provincia di Torino la dirigente scolastica pubblica, sul sito istituzionale della sua scuola, una circolare sulla presa di servizio, in cui impone ai docenti la permanenza a scuola fino alle ore 13.
Si tratta di una circolare pubblicata sul sito istituzionale di un Istituto Comprensivo della provincia di Torino, in data 21 agosto 2018.
In tale circolare, il cui oggetto è:” PRESA DI SERVIZIO A.S. 2018-19”, è scritto: “Si rammenta al personale docente ed Ata di nuova nomina che la presa di servizio per l’a.s. 2018-19 è fissata per sabato 01.09.2018 alle ore 08.30 presso la segreteria scolastica dell’IC di XXXX XXXXXXXX.
Tutto il personale rimarrà in servizio fino alle ore 13.00. Cordiali saluti.
La circolare della Dirigente scolastica è al quanto curiosa per il semplice fatto che impone, a tutto il personale, di rimanere in servizio fino alle ore 13.00, non tenendo nemmeno conto che, il 1° settembre 2018 è un sabato.
Nella circolare non è nemmeno espresso l’ordine del giorno, fatta eccezione per la presa di servizio, che possa giustificare la presenza a scuola di tutto il personale per circa 5 ore.
Non si comprende cosa dovrebbero fare, per l’intera mattinata, i docenti a scuola, visto che per fare una presa di servizio bastano poco più di 30 minuti.
Nei periodi di interruzione delle lezioni o al di fuori dell’orario di lezione, i docenti hanno l’obbligo di restare a scuola fino ad un massimo di 40 ore annue per seguire, ai sensi del comma 3 lettera a) dell’art.29 del CCNL scuola, le riunioni del Collegio dei docenti, ivi compresa l’attività di programmazione e verifica di inizio e fine anno e l’informazione alle famiglie sui risultati degli scrutini trimestrali, quadrimestrali e finali e sull’andamento delle attività educative nelle scuole materne e nelle istituzioni educative.
Altre 40 ore annue al massimo sono previste, ai senti dell’art.29 comma3 lettera b), per seguire i consigli di classe o interclasse. Altre ore di lavoro per i docenti, fuori dall’orario di servizio, sono previste in caso di corsi di formazione deliberati dal Collegio docenti.
Tutte le ore di impegno collegiale o di formazione devono essere proposte al Collegio con un apposito piano annuale delle attività, che viene deliberato dallo stesso Collegio.
Per come è stata scritta la suddetta circolare della DS, il trattenere il personale in servizio fino alle ore 13,00 senza alcuna motivazione specifica e in assenza di un piano delle attività deliberato dal Collegio, sembra essere un provvedimento, oltre immotivato e illogico, addirittura illegittimo.
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