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Dirigente scolastico prima promosso in liceo top, poi la marcia indietro: i chiarimenti dell’USR Sicilia

Avevamo raccontato la storia di Giusto Catania, preside da oltre un decennio del Cep, l’Istituto Comprensivo Giuliana Saladino di Palermo. Pochissimi giorni fa il dirigente aveva ricevuto la notizia che sarebbe stato “promosso” per insediarsi in una nuova sede scolastica: uno dei licei più prestigiosi del capoluogo di provincia, probabilmente anche della Sicilia, l’Umberto I.  Il 16 luglio è arrivata la doccia fredda: lo spostamento nel liceo viene revocato, per volere dello stesso Ufficio Scolastico Regionale Sicilia. Dopo aver dato sfogo alla sua delusione sui social, il dirigente è stato appoggiato da diversi comitati. Proprio oggi è arrivata una nota di chiarimento da parte dell’USR Sicilia che spiega cosa è accaduto.

Ecco la nota ufficiale dell’USR Sicilia

L’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia ha completato le procedure di conferma, mutamento e mobilità interregionale per l’attribuzione degli incarichi dei dirigenti scolastici, validi dal primo settembre prossimo. Le operazioni sono state condotte in conformità con la circolare ministeriale, che ha dato priorità ai dirigenti scolastici delle scuole soggette a dimensionamento, circa 80 in tutta la regione.

Dopo la pubblicazione iniziale delle assegnazioni, sono state esaminate tutte le richieste di chiarimento e rettifica presentate dai dirigenti scolastici. L’Ufficio ha valutato l’ammissibilità delle istanze e ha proceduto con un provvedimento di rettifica, dimostrando prontezza e attenzione nella gestione delle richieste.

Un caso significativo riguarda il Liceo Umberto I di Palermo, dove è stata accolta l’istanza di una dirigente scolastica precedentemente esclusa. Questo esempio di rettifica in autotutela evidenzia l’impegno dell’amministrazione a garantire il buon funzionamento delle istituzioni scolastiche e il benessere degli studenti.

“Un’amministrazione che rettifica in autotutela un proprio provvedimento dimostra di voler sempre tutelare l’interesse delle istituzioni scolastiche, del loro buon funzionamento e delle nostre studentesse e dei nostri studenti”, ha dichiarato Giuseppe Pierro, Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia. Ha inoltre sottolineato come tali circostanze rientrino nel normale svolgimento di un procedimento amministrativo, confermando la trasparenza e la correttezza del processo.

Redazione

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