Le capacità tecniche e professionali richieste a chi esercita la funzione di RSPP (responsabile del servizio di prevenzione e protezione) sono quelle contenute nel decreto legislativo 23 giugno 2003, n. 195.
Il Dirigente Scolastico, che nella scuola è il datore di lavoro, può svolgere direttamente il ruolo di RSPP nel caso in cui la scuola non superi i 200 lavoratori, comprendendo tra questi anche gli studenti che frequentano i laboratori. In tal caso il dirigente avrà l’obbligo di frequentare 32 ore di formazione (il settore istruzione è individuato a rischio MEDIO dalla classificazione ATECO 2002-2007) e un aggiornamento obbligatorio, con periodicità quinquennale, di 10 ore.
A tal riguardo si ricorda che il responsabile del servizio di prevenzione e protezione (o RSPP) è una figura disciplinata nell’ordinamento giuridico italiano dal D.Lgs. 81/2008.
Fu introdotta in Italia per la prima volta dal D.Lgs. 19 settembre 1994 n. 626, emanato in recepimento di diverse direttive europee riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro.
Un docente, nostro assiduo lettore, ci pone una domanda interessante: "Sarebbe possibile svolgere la seduta…
In relazione ai gravi fatti successi a Scanzano, dove 30 genitori hanno aggredito una docente…
“Riuscire ad ampliare le deroghe già ottenute con la mobilità del personale scolastico dello scorso…
Nei giorni scorsi, a Scanzano, frazione di Castellammare di Stabia (Napoli), una docente di sostegno…
La qualità del cibo servito nelle mense scolastiche torna al centro dell’attenzione dopo recenti episodi…
Nessun tetto alle detrazioni delle famiglie per le spese dei figli con diagnosi di disturbo…