Allarme cyberbullismo in una scuola media di Firenze. Negli scorsi giorni, i genitori degli studenti hanno trovato sul registro elettronico una comunicazione preoccupante da parte del dirigente scolastico: due canali WhatsApp anonimi, “Cardu Gossip” e “Webboh Carducci”, sarebbero stati utilizzati per diffondere contenuti inaccettabili, tra cui minacce e dettagli privati degli studenti.
Come riportato dal Corriere, il dirigente ha denunciato la situazione alla Polizia Postale, invitando gli studenti iscritti ai canali a cancellarsi immediatamente e sollecitando i genitori a vigilare sull’attività online dei propri figli. Nella circolare, il dirigente ha auspicato un’azione congiunta tra scuola e famiglie per affrontare il problema, annunciando anche un’intensificazione delle attività di sensibilizzazione svolte in collaborazione con la Polizia Postale.
L’allarme è scattato grazie alla segnalazione di una madre, che ha trovato sul cellulare del figlio un messaggio minaccioso ricevuto attraverso uno di questi gruppi. Pur non essendoci immagini di violenza, i messaggi contenevano nomi e cognomi degli studenti e propositi di bullismo, aggravando la preoccupazione tra genitori e docenti.
Ora spetta alla Polizia Postale individuare i responsabili e fermare questa attività lesiva. Nel frattempo, la scuola ha ribadito il proprio impegno nel contrastare il cyberbullismo, chiedendo una stretta collaborazione tra istituzioni scolastiche e famiglie per educare i ragazzi all’uso responsabile delle tecnologie e per prevenire situazioni di disagio.
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervistata dalla direttrice di `Donna Moderna´, in relazione alla giornata…
La denuncia arriva dalla UIL Scuola di Reggio Calabria che solleva il caso di una…
Com’è noto di recente sono state svolte le prove scritte del Concorso ordinario per Dirigenti…
Venerdì 29 novembre si svolgerà un importante sciopero generale proclamato dalla CGIL, UIL e Cobas…
Spesso abbiamo parlato dell'esperienza tra i banchi di vari calciatori o sportivi, già atleti con…
L’Erasmus, il programma di mobilità più famoso per i giovani, si può fare anche a…