Via libera del governo all’ipotesi di contratto collettivo nazionale dei dirigenti scolastici.
Il Consiglio dei ministri, giovedì 7 febbraio, ha approvato, infatti, l’ipotesi di accordo sottoscritta il 10 gennaio scorso. Il documento passa ora al vaglio della Corte dei conti per il placet definitivo.
Si intravede, dunque, la fine del processo negoziale, che porterà nelle tasche dei dirigenti scolastici cospicui aumenti, quantificabili nell’ordine di un milione e duecentomila lire nette, medie al mese, alle quali si aggiungeranno arretrati per oltre 13 milioni di lire nette.
Ecco uno stralcio del verbale della seduta del Consiglio dei Ministri riguardante il varo del testo negoziale: «Su proposta del Ministro Frattini, il Consiglio ha espresso avviso favorevole in ordine all’ipotesi di accordo relativa al contratto collettivo nazionale di lavoro per il personale dell’aera V della dirigenza scolastica, riferito al periodo 1° settembre 2000-31 dicembre 2001, con alcune precisazioni richieste dal Ministero dell’Economia.»
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