Alunni

Dirigenti neo-assunti di Catanzaro percepiscono ancora lo stipendio come fossero docenti. Anp e Cgil diffidano la Ragioneria

La vicenda dei dirigenti scolastici neoassunti della provincia di Catanzaro ha dell’incredibile e si stenta davvero a non considerarla una “fake news”.
A distanza di poco meno di un anno il loro stipendio non è stato adeguato e continuano così a percepire i 1600-1700 mensili corrispondenti a quanto percepivano da docenti.
Fin da settembre l’Ufficio scolastico regionale aveva provveduto a predisporre gli atti necessari per consentire ai neo-dirigenti di avere il nuovo stipendio.

Ma, a quanto pare e a quanto dicono gli stessi sindacati che stanno seguendo la vicenda (Anp e Flc-Cgil), la procedura si sarebbe arenato negli uffici  della Ragioneria provinciale dello  Stato, finora, non è riuscita a trovare il tempo per inserire nel sistema informatico i dati degli interessati.

I neo-dirigenti catanzaresi si sentono sbeffeggiati e umiliati anche perché nelle altre province calabresi la questione è stata risolta entro gennaio.

Il problema – fa sapere l’Anp provinciale – non riguarda solo gli stipendi ma anche i compensi delle reggenze che da almeno 4 anni non vengono erogati.
La struttura provinciale ANP ha informato della vicenda anche il Ministero evidenziando “l’atavica e cronica  lentezza della RTS di Catanzaro nel liquidare i compensi dovuti per qualsiasi motivo al personale scolastico, mentre la stessa RTS è alquanto sollecita nel dare esecuzione ai CIR sottoscritti quando si tratta di recuperare degli importi”.

“Tale comportamento – sottolinea l’ANP – è inaccettabile e non degno di una società civile, tantomeno da parte di un ufficio territoriale della P.A. di un Paese civile”.

Negli ultimi giorni la stampa locale si è occupata della questione e sembra che la direzione della Ragioneria provinciale stia iniziando a dare qualche “segno di vita”.
Ma Anp e Flc-Cgil chiedono che per il mese di giugno il problema si risolva in via definitiva. Senza una soluzione adeguata la vicenda potrebbe finire nelle aule del tribunale.

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024

Docenti supplenti, ecco quando ai precari spetta la continuità del contratto per il periodo di vacanza e sospensione dell’attività didattica

Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…

22/12/2024