La riduzione dello stipendio dei dirigenti scolastici è scongiurato, grazie ad un incremento del Fondo unico nazionale previsto da uno degli emendamenti approvati dalla Camera nel Decreto Rilancio in via di conversione finale e con il sì anche del Senato previsto la prossima settimana. A ricordarlo è stata Vittoria Casa, deputata del Movimento 5 Stelle in commissione Cultura.
L’emendamento dell’on. Vittoria Casa
Grazie ad un mio emendamento, ha detto l’on. Vittoria Casa, “andiamo incontro ai dirigenti scolastici incrementando di oltre 13 milioni il Fondo unico nazionale”.
“In questo modo, contribuiamo a ripristinare le riduzioni degli stipendi di queste figure, valorizzandole nel loro importantissimo ruolo, a maggior ragione in una fase estremamente delicata e complessa per loro come questa”, ha sottolineato la deputata.
Non è stato semplice gestire l’emergenza
“Sappiamo che non è stato semplice gestire l’emergenza e non è semplice neppure il lavoro che ora sono chiamati a svolgere in vista della riapertura a settembre. Responsabilità e collaborazione non possono mancare: Governo e Parlamento sono al loro fianco e stanno fornendo loro tutti gli strumenti per poter garantire un rientro tra i banchi di scuola per tutti, e nella massima sicurezza”, ha concluso l’on. Vittoria Casa riferendosi al complesso lavoro dei capi d’istituto svolto negli ultimi mesi di lockdown.
L’aumento con l’ultimo rinnovo
Ricordiamo che con l’ultimo rinnovo contrattuale, ratificato dall’Aran nel luglio del 2019, le buste paga dei dirigenti scolastici sono state incrementate di oltre 125 euro lordi al mese nella parte tabellare portando l’entità delle buste paga medie annue da 43.310 euro a 45.260.
Inoltre, la nuova retribuzione di parte fissa è stata incrementata di 9 mila euro lordi l’anno, passando da 3.556 euro a 12.565 euro.
Complessivamente, quindi, l’aumento medio lordo è stato pari a 875 euro lordi mensili. Adesso, ne arriva un altro specifico per il Fun, poiché l’aumento del numero complessivo dei dirigenti scolastici sarebbe scattata una riduzione dello stipendio.