Categorie: Concorso Dirigenti

Dirigenti scolastici: avviata una nuova procedura di reclutamento

Le vigenti modalità – secondo cui si sono gia svolti un concorso ordinario ed uno riservato, ed un altro riservato è in attesa di imminente indizione – per il reclutamento dei dirigenti scolastici, in più di un’occasione sono state oggetto di critica, tante volte anche pesanti, da parte della stampa scolastica e degli stessi concorrenti, per il fatto che l’incertezza della normativa e la pachidermicità dell’iter hanno creato situazioni di dubbi e lagnanze sfociate in contenziosi dinanzi alla magistratura ordinaria e ai vari Tar.  
Sollecitata dalle organizzazioni sindacali si è avviato un confronto con l’amministrazione scolastica per l’individuazione di un nuovo meccanismo di reclutamento da valere per il prossimo concorso ordinario.
Il confronto, ovviamente, ha avuto carattere solo informativo, non essendo, infatti, previsto dalle norme contrattuali. È tuttavia da ritenere molto importante visti le carenze eclatanti della normativa vigente e le situazioni di disagio tante volte registrate nei concorsi già svolti.
In linea di massima questi i princìpi su cui si è avviata la discussione: 
– calcolare secondo un ritmo stabilito in due anni le istituzioni vacanti da mettere a concorso; 
– regolare i tempi di indizione e dell’iter (quest’ultimi da contenere in un anno), preselezione secondo i meriti e non più secondo i titoli, superamento dell’attuale sbarramento del 10%.
Lungo sarà il cammino da percorrere. L’augurio è che, sia da parte dell’amministrazione scolastica che da quella dei sindacati, ci sia l’intenzione di superare le tante carenze più volte evidenziate in questi anni nei concorsi già svolti, ma soprattutto che si superi la logica dei compromessi e che non si dia vita ad un nuovo iter più simile all’ennesimo “pateracchio” dei compromessi più che espressione della volontà di assicurare il reclutamento ai migliori concorrenti.
Ovviamente, perché questo sia possibile, è necessario definire il ruolo e i compiti del dirigente scolastico nell’attuale momento di trasformazione della scuola.
Occorre, allora, definire preliminarmente la funzione della scuola nella speranza che essa torni ad essere un’occasione di educazione e di formazione. Che torni, insomma, ad essere scuola, non azienda o impresa come vorrebbe qualcuno. E che il dirigente scolastico sia un uomo di…cultura, dopo aver deposto l’illusione della managerialità che tanto danno ha arrecato alla formazione dei giovani di oggi.

Se la scuola tornerà a fare scuola, cioè ad insegnare – se necessario anche a vivere –  la funzione e il ruolo del dirigente scolastico sarà molto chiaro e le stesse norme che ne regolamenteranno il reclutamento saranno migliori di quelle vigenti.

Giuseppe Guzzo

Condividi
Pubblicato da
Giuseppe Guzzo

Articoli recenti

Sicilia, approvato il Piano di dimensionamento 2025/2026: 23 istituzioni soppresse in tutta l’isola

Approvato dall'assessorato regionale dell'Istruzione il Piano di dimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica della Sicilia…

24/12/2024

Concorso Dsga 2024: la compilazione della domanda passo dopo passo

Dalle ore 12.00 di lunedì 16 dicembre, fino alle ore 23.59 di mercoledì 15 gennaio, sarà…

24/12/2024

Idonei 2023, la beffa di ripetere il concorso. Prosegue la mobilitazione, ecco perchè

Da qualche giorno è stato dato ufficialmente il via al secondo concorso Pnrr per diventare insegnante…

24/12/2024

Concorsi scuola, contratto sulla mobilità, milleproroghe: quali novità? Risponde l’esperto

La fine del 2024 si è rivelata ricca di appuntamenti importanti per il mondo della…

24/12/2024

Trasferimento forzato per prof in Toscana

Il segretario generale Flc-Cgil della Toscana lancia una pesante accusa contro il Ministero dell’istruzione perché…

24/12/2024

I tagli nella Manovra mettono in crisi il diritto all’Istruzione, per il Pd alla scuola andava dato molto di più

È durissimo il giudizio del Gruppo parlamentare del Partito democratico sulla legge di bilancio approvata…

24/12/2024