Dirigenti scolastici: conferimento e mutamento di incarico e tutela prevista dalla legge 104
Ai fini dell’individuazione del dirigente scolastico soprannumerario a seguito del dimensionamento della rete scolastica, la legge 104/92 opera non solo nel determinare la priorità nella scelta della sede, ma anche nel soddisfacimento dell’interesse del lavoratore a non essere allontanato dalla attuale sede di lavoro.
Con la nota in questione il Ministero risponde ai numerosi quesiti sull’applicazione della tutela prevista dalla legge 104/92 nella fase di individuazione del dirigente scolastico soprannumerario per razionalizzazione della rete scolastica.
A tal riguardo, il Miur invita gli UU.SS.RR. a tenere in debita considerazione le priorità previste dalla suddetta legge anche ai fini dell’individuazione del dirigente scolastico soprannumerario nei casi di cui alla lettera b dell’art.11 del CCNL area V del 2006. (assegnazione di altro incarico per ristrutturazione e riorganizzazione dell’ufficio dirigenziale).
Questo perché la tutela prevista dalla legge 104/92 è da considerarsi una tutela generale e pertanto non deve riferirsi esclusivamente al momento dell’assunzione, ma deve estendersi anche alle fasi successive dello svolgimento del rapporto di lavoro, compresa dunque anche l’assegnazione di altri incarichi.
Inoltre, i criteri contrattuali di continuità di sede e di anzianità di servizio devono essere contemperati con le esigenze di tutela, di assistenza e di integrazione dei soggetti diversamente abili, così come previsto dalla normativa e dall’art.9 comma 3 del CCNL area V del 2010.