Il problema della nomina dal basso del dirigente scolastico è questione secondaria: richiede la specificazione del ruolo e della funzione del preside. Le scienze dell’organizzazione circoscrivono il problema; i relativi postulati sono posti a fondamento della normativa vigente.
La formazione, l’educazione e l’istruzione sono le finalità del sistema scolastico, questioni la cui complessità può essere abbattuta solo se si procede per raffinamenti successivi. Il problema originario è da scomporre in sottoproblemi che, se di grandi dimensioni, saranno ulteriormente scomposti[1].
La legge sulla dirigenza pubblica, del 2009, richiama e “rafforza il principio di distinzione tra le funzioni di indirizzo e controllo spettanti agli organi di governo e le funzioni di gestione amministrativa spettanti alla dirigenza”.
Ecco apparire i due sottoproblemi: la progettazione e il rispetto delle regole.
Il dirigente scolastico, per portare a unità l’attività scolastica, deve vincolare gli organismi collegiali al rispetto delle loro responsabilità:
L’eleggibilità del dirigente scolastico, in questo scenario, è questione improponibile
[1] La legge 107, che non ha riconosciuto la dimensione del problema educativo e che ha sbagliato nell’indicazione degli “obiettivi formativi prioritari”, è fuorviante.
[2] Le competenze generali sono l’ambito d’interazione della scuola con le realtà locali; sono il leitmotiv del rapporto con il mondo del lavoro.
di Enrico Maranzana
Come riporta La Repubblica, che ha attenzionato il caso di Milano, sono sempre di più…
Sono molti i vip che spesso si abbandonano a ricordi della scuola e dei loro…
Torna Rimaturità, la ‘prova d’esame’ per gli ex studenti del Liceo Classico Galileo di Firenze:…
Dal mese di dicembre 2024, l’INPS, tramite la “Piattaforma di Proattività”, ha avviato una campagna…
Hanno fatto discutere molto le parole di un docente di un liceo di Roma, scritte…
Le certificazioni che attestano la presenza in ospedale, necessarie per giustificare un’assenza dal lavoro o…