Il Direttore Generale Dott. Cosentino in rappresentanza dell’Amministrazione ha illustrato lo stato dei lavori svolti dalla Direzione generale del personale del Miur per l’emanazione del bando.
Ha informato che la Direzione generale ha già inviato il bando per seguire il complesso iter di autorizzazioni ed ha informato che l’Ufficio ha già completato la ricognizione dei posti disponibili per essere messi integralmente a concorso e calcolati sull’anno scolastico 2006/2007 al netto dei posti che saranno assegnati dal settembre 2006 ai riservatari sanati dalla legge 186/2005, i 79 presidi incaricati non triennalisti, oltre ai presidi Incaricati degli Istituti d’Arte riconosciuti aventi diritto dal Consiglio di Stato..
Ha aggiunto che il numero dei posti potrà essere rivisto a decorrere dal settembre 2006 ove dovessero risultarne di nuovi con una successiva ricognizione, possibile solo dopo l’avvio dell’anno scolastico e la conclusione dell’iter ricognitivo dei pensionamenti e dei trattenuti in servizio fino al 70° anno di età.
Ha confermato che le modalità di svolgimento del corso concorso saranno in tutto identiche a quelle del già avvenuto concorso riservato dei triennalisti: colloquio orale di ammissione, somma dei punteggi dell’orale e dei titoli per l’ammissione al periodo di formazione, scritto e orale.
Modifiche di poco conto necessariamente dovranno essere apportate nella procedura solo relativamente ai contenuti dei corsi del periodo di formazione per l’adeguamento alle novità. Esso, infatti, deve essere considerato quale prolungamento ultrattivo del concorso già svolto per i triennalisti Per il resto non intende cambiare il percorso e la tabella dei titoli.
In ogni caso l’Amministrazione ha sollecitato le Organizzazioni sindacali a formalizzare eventuali proprie proposte per un successivo confronto da svolgere subito dopo l’avvenuta autorizzazione al bando per il quale naturalmente occorre aspettare i tempi tecnici.
. L’Amministrazione ha ribadito l’intenzione di procedere entro marzo all’emanazione del bando, essendo questo l’obiettivo e l’impegno assunto pubblicamente con la categoria professionale e con i Sindacati, non appena perverranno le autorizzazioni al bando già richieste.