Ogni contenzioso raggiunge il suo epilogo. E’ il caso dell’annoso problema che ha visto protagonista il Concorso ordinario per dirigenti scolastici in Sicilia. Il Cga ha annullato la procedura concorsuale, a livello regionale, per il reclutamento di 200 dirigenti scolastici.
Una serie di ricorsi avevano impugnato il procedimento intrapreso dalla Commissione giudicatrice del concorso “sia per la illegittima composizione – incompletezza – della Commissione – in quanto o nell’una o nell’altra era assente il Presidente – sia per illegittimità di tutti gli atti del concorso per assoluta carenza di istruttoria, sia per altre circostanze di estrema gravità rese note nella nota trasmissione “Mimandaraitre” alla quale ha preso parte anche il dirigente scolastico regionale, Guiido Di Stefano.
Il Cga ha accolto i motivi di ricorso perché ha ritenuto assolutamente fondata l’eccezione che era stata più volte sollevata e sottolineata e cioè che “per il collegio perfetto occorre almeno un numero dispari di componenti e comunque non inferiori a tre e tale composizione deve rimanere costante e inalterata durante tutta la procedura di correzione degli elaborati, in quanto ogni commissario deve essere in grado in ogni momento di fornire il proprio avviso e di percepire e valutare quello degli altri”.
Il Comitato dei candidati non ammessi che hanno agito per vie legali ha fatto sapere che “vigilerà sull’operato dell’Amministrazione per la puntauale applicazione delle sentenza”