Sono diverse le questioni che continuano bollire in pentola per i dirigenti scolastici, da quelle che riguardano le future immissioni in ruolo del concorso ad altre di carattere economico ed in particolare la certificazione del FUN 2017/2018 e le modalità di applicazione degli aumenti contrattuali, tutte all’attenzione delle forze sindacali.
Su questi ultimi punti si è svolto lunedì 14 ottobre 2019 un incontro al MIUR per l’informativa prevista durante il quale fanno sapere dalla CISL Scuola ” Il dott. Jacopo Greco, Direttore Generale per le Risorse Umane e Finanziarie, ha informato dell’avvenuta certificazione del FUN (Fondo Unico Nazionale) per un totale di 149.597.160,96 euro lordo dipendente; ha inoltre comunicato di aver trasmesso alle direzioni regionali l’ammontare degli importi che saranno oggetto dei prossimi Contratti Integrativi Regionali”.
La notizia non ha lasciato soddisfatto il sindacato che ha espresso “l’assoluta contrarietà rispetto alle modalità di calcolo adottate, riservandosi di ricorrere nelle sedi opportune per la revisione della quantificazione stabilita”. La CISL Scuola ha inoltre chiesto, insieme alle altre organizzazioni sindacali, un fattivo intervento in legge di bilancio per reintegrare il FUN anche in considerazione dell’avvenuta immissione in ruolo dei vincitori di concorso.
Durante l’incontro si è discusso anche delle modalità di applicazione degli aumenti contrattuali. Un’anomalia evidente rilevata dal sindacato è stata la decurtazione subita da alcuni presidi incaricati, rispetto alla quale le forze sindacali hanno sollecitato il MIUR ad impegnarsi per verificare le modalità di calcolo e di applicazione del CCNL che sono state seguite.
All’iniziativa inoltre fanno sapere dalla CISL era presente la dott.ssa Carmela Palumbo, Capo Dipartimento Istruzione e pertanto si è ritenuto utile portare all’attenzione del MIUR altre questioni oggetto d’interesse della categoria dei dirigenti scolastici. In particolare la CISL Scuola ha chiesto di estendere le future assunzioni anche a coloro che sono risultati idonei nel concorso a dirigente scolastico non limitandole dunque ai soli vincitori dei 2900 posti messi a bando.
In merito la dott.ssa Palumbo “ha ribadito – riferiscono dalla CISL – come già in altre occasioni, che l’inserimento degli idonei in graduatoria è un evidente segnale dell’intenzione dell’Amministrazione di procedere in tal senso e di adoperarsi perché la risorsa rappresentata dagli idonei non vada persa”. Il sindacato infine ha chiesto una fase di mobilità straordinaria per i dirigenti scolastici anche superando i vincolo triennale qualora vi fossero posti disponibili, ma su “questo tema l’Amministrazione ha manifestato qualche perplessità”.
La Dottoressa Palumbo ha comunque fatto presente “che è intenzione del Ministro incontrare quanto prima le Organizzazioni Sindacali per un confronto politico sulle principali tematiche discusse”.
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