Dirigenti, siglato il contratto integrativo nazionale
Il 25 maggio è stato sottoscritto il contratto integrativo nazionale (C.I.N.) per i dirigenti dell’Area V in attuazione dell’articolo 4, comma 1, lettera e) del Ccnl 11 aprile 2006 (pubblicato sulla G.U. n. 103 del 5 maggio 2006 – Supplemento ordinario n.113), relativo ai “criteri per il conferimento e il mutamento degli incarichi”.
Uno dei punti rilevanti dell’accordo (il testo è riportato tra gli allegati, nello spazio degli “Approfondimenti”) riguarda la conferma automatica nella sede di precedente titolarità, in continuità di servizio, salvo diversa richiesta del dirigente o provvedimento, debitamente motivato, da parte del direttore dell’Ufficio scolastico regionale.
Tra i criteri per l’attribuzione dell’incarico, vanno valutate le esperienze e le competenze maturate, tenendo in considerazione, ai fini di un’assegnazione prioritaria su sede richiesta da più dirigenti scolastici, a parità di condizioni, il numero di anni di servizio svolto nella stessa sede e/o l’impegno a permanere per almeno due incarichi consecutivi nella sede richiesta. Peraltro, l’articolo 7, comma 1, dell’accordo prevede che “nelle ipotesi di attribuzione degli incarichi di cui al presente contratto su una scuola diversa da quelle indicate dal dirigente, il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, su richiesta dell’interessato, motiverà il diniego”. Nel corso dell’incontro che ha portato alla sottoscrizione del contratto integrativo nazionale, la Direzione generale per il personale della scuola ha comunicato che Ministero dell’Economia assicura che l’indennità di funzioni superiori ex art. 69 del Ccnl comparto Scuola (l’indennità che percepiscono i presidi incaricati) verrà rideterminata a partire dallo stipendio che sarà pagato nel prossimo mese di giugno e liquidata insieme ai relativi arretrati.