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Diritti dei bambini, nessuno escluso

Quest’anno, la proposta educativa dell’Unicef (sito internet www.unicef.it) è incentrata sul tema della discriminazione e dell’esclusione sociale. Inoltre, sarà riproposta la campagna di sensibilizzazione e di raccolta fondi "Adottiamo un progetto", che offre agli studenti l’opportunità di essere protagonisti di un progetto dell’Unicef, contribuendo al suo sviluppo.
Tra i nuovi progetti, alcuni riguardano la prevenzione dell’Hiv/Aids e la sua trasmissione tra madre e figlio in Malawi, l’istruzione per i bambini lavoratori in Bangladesh e l’educazione alla pace in Colombia.
Per l’anno scolastico 2003/2004, "Adottiamo un progetto" presenta qualche novità rispetto al passato: le classi o le scuole che aderiscono all’iniziativa verranno periodicamente aggiornate sull’andamento del progetto ricevendo una scheda informativa, audiovisivi e altro materiale di approfondimento. "Adottiamo un progetto" vuole essere, così, un modo per avvicinare gli studenti italiani a bambini e ragazzi che vivono in realtà lontane e diverse da quelle del nostro Paese.
La campagna scolastica "Nessuno escluso" riprende uno degli obiettivi programmatici dell’Unicef: "Per ogni bambino Salute, Scuola, Uguaglianza, Protezione". Peraltro, questo slogan prende spunto da uno dei principi cardine della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, cioè che
tutti i bambini, senza alcuna discriminazione, sono titolari al pari degli adulti di diritti umani inalienabili: diritti di base (salute, nutrizione, benessere fisico e psichico); diritti culturali (istruzione, pace, pari opportunità); diritti di tutela (dagli abusi e dallo sfruttamento).
Dallo scorso anno l’Unicef ha elaborato un Piano strategico a medio termine per il periodo 2002-2005 concentrando l’impegno su cinque aree prioritarie per l’infanzia, nella convinzione che gli interventi possano garantire un miglioramento sostanziale delle condizioni di vita dei bambini nel mondo ed assicurare il pieno sviluppo delle loro capacità fisiche e psichiche. L’impegno è quello di lavorare con i governi dei Paesi in via di sviluppo, con le organizzazioni internazionali, con le Ong e con i privati, affinché ogni bambino riceva le cure di cui ha bisogno nella prima infanzia per crescere sano, venga vaccinato per prevenire la diffusione delle malattie infantili, riceva un’istruzione di qualità e possa completare la scuola primaria, venga protetto da qualsiasi forma di violenza, abuso, sfruttamento e discriminazione, venga assistito nell’opera di prevenzione del virus dell’Hiv/Aids e quando sia eventualmente già affetto dalla malattia.  
Per maggiori informazioni sulle iniziative in ambito scolastico dell’Unicef è possibile inviare una e-mail a scuola@unicef.it, collegarsi alla pagina web www.unicef.it/scuola2003-2004.htm (entrambe cliccabili da "Ulteriori approfondimenti") oppure rivolgersi direttamente alla sede nazionale del Comitato Italiano per l’Unicef  (tel. 06/47809225) o ai rispettivi Comitati provinciali.

Andrea Toscano

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