Categorie: Attualità

Diritti e doveri di genitori e docenti

“Perché lei non vuole accettare la mia domanda di iscrizione? Perché non fa di tutto per pretendere nuove aule? Lei è al nostro servizio, il suo stipendio dipende da noi…”. E così via.

E’, come si vede, sempre più difficile interloquire con alcuni genitori. Con alcuni, non con tutti. Questi pochi genitori non si limitano a chiedere, ma pretendono. “Perché noi abbiamo diritto…”. Inutile rispondere che non c’è spazio, che non posso mettere i banchi nelle aule uno sopra l’altro. Inutile. Perché la risposta, più oggettiva possibile, viene letta come uno sgarbo personale: “perché noi abbiamo diritto”.

Eccola, dunque, la parola chiave: diritto.

Lo stesso diritto-pretesa a proposito di iscrizioni, di accesso all’università, di vaccinazione, ecc: tutti parlano di diritti, pochi di doveri, di responsabilità. Pochi, cioè, cercano prima di tutto di capire, con correttezza ed umiltà, come stanno le cose.

Cosa ci sta a monte di questo atteggiamento, che si sta diffondendo a macchia d’olio? Il fatto che non ci fidiamo gli uni degli altri, anzitutto, eppoi che non diamo più valore oggettivo alle conoscenze e competenze degli esperti. Per cui ognuno si sente legittimato a pensare che le proprie opinioni siano/sono la verità. E guai a contraddirle, queste opinioni. Per cui, alla fine, conta chi grida più forte, non la domanda di verità e la disponibilità a pensare che la verità è indipendente da me e da te.

Questo vale per le indicazioni scientifiche sui vaccini, come vale anche per la responsabilità di un preside oppure per qualsiasi altra responsabilità.

Questo significa che il nostro modello democratico sta andando velocemente in crisi, perché la verità di una informazione non può dipendere dalla semplice somma delle singole opinioni.

Tutto ciò significa che non c’è la libertà di esprimere i propri bisogni, desideri, aspettative in forma di diritti? No, non è così. Ma che questi bisogni-desideri devono, prima o poi, incontrare, attraverso il corretto ed oggettivo confronto con tutti, la domanda di verità.

Non solo. I diritti individuali, prima o poi, non possono non rapportarsi con gli altri diritti individuali, come non possono non, prima o poi, incrociarsi con le altre forme di diritto, per una mediazione che faccia chiaramente capire che i diritti individuali non cancellano i diritti sociali, collettivi, comuni. Perché c’è il mio diritto, ma anche il tuo diritto, ma anche un diritto di altra natura.

Può, in poche parole, la nostra esistenza essere intesa solo come una monade chiusa in se stessa? Qui sta la malattia individualistica che sta dominando oggi.

In conclusione, esiste un diritto senza un corrispettivo di un dovere che si traduca in responsabilità? Bella domanda.

Gianni Zen

Articoli recenti

Consiglio di classe: si può svolgere anche in modalità online e il verbale della seduta precedente non è un atto soggetto al voto di delibera

Un docente, nostro assiduo lettore, ci pone una domanda interessante: "Sarebbe possibile svolgere la seduta…

16/11/2024

Genitori aggradiscono docente, MIM: disposta ispezione nella scuola di Scanzano dall’ USR Campania

In relazione ai gravi fatti successi a Scanzano, dove 30 genitori hanno aggredito una docente…

16/11/2024

Contratto mobilità docenti e Ata 2025, nuove deroghe ai vincoli già fine novembre? Cozzetto (Anief): ci stiamo lavorando

“Riuscire ad ampliare le deroghe già ottenute con la mobilità del personale scolastico dello scorso…

16/11/2024

Docente aggredita scuola da 30 genitori inferociti finisce in ospedale per trauma cranico

Nei giorni scorsi, a Scanzano, frazione di Castellammare di Stabia (Napoli), una docente di sostegno…

16/11/2024

Mense scolastiche, tra controlli, irregolarità e proteste dei genitori

La qualità del cibo servito nelle mense scolastiche torna al centro dell’attenzione dopo recenti episodi…

16/11/2024

Dsa, aiuti ai genitori che comprano strumenti compensativi fino alla maturità dei figli: emendamenti Fi, Pd e M5s alla Manovra

Nessun tetto alle detrazioni delle famiglie per le spese dei figli con diagnosi di disturbo…

16/11/2024