L’iniziativa è stata organizzata in un momento in cui tanti diritti degli studenti con disabilità e delle loro famiglie, ritenuti inviolabili, sembrano invece essere rimessi in discussione.
La manifestazione ha visto in prima fila le componenti liguri dell’Angsa (Associazione nazionale genitori soggetti autistici) ma insieme a loro anche la Consulta handicap della Regione Liguria ed altri gruppi.
Nella stessa giornata, a Bologna, nella Cappella Farnese e nell’Aula magna della Facoltà di Scienze della formazione, si è tenuto un convegno dal titolo “Alunni con disabilità figli di migranti – Approcci culturali, questioni educative, prospettive inclusive”, nel quale si è discusso dell’impatto con i sistemi educativi e sanitari di accoglienza, ribadendo che i servizi educativi e scolastici hanno un ruolo chiave nel facilitare i processi di integrazione/inclusione offrendo risposte adeguate alle trasformazioni sociali.