Hai insegnato da precario nell’ultimo quinquennio? Puoi recuperare fino a 2500 Euro accreditati sulla carta elettronica del docente.
Il bonus docenti introdotto con il decreto Buona Scuola e definito con la legge 107/15 è stato pensato e destinato ai soli docenti di ruolo onde favorire un aggiornamento continuativo.
Negli anni è emersa la disparità di trattamento tra insegnanti precari e di ruolo: infatti, come previsto dalla stessa legge ad usufruire della carta elettronica sono i soli docenti di ruolo. Il Bonus era di fatto non riconosciuto per gli insegnanti impiegati nella scuola pubblica con contratti a termine pur svolgendo le stesse funzioni ed assolvendo agli stessi obblighi.
Tale “discriminazione” ha richiamato l’attenzione della Cassazione sollecitata a più riprese ad esprimersi nel merito. Come hanno chiarito gli avvocati Bongarzone e Zinzi di ricorsiscuola.it <La Cassazione ha dissipato i dubbi circa la disparità di trattamento tra docenti di ruolo e non. Precisando che è diritto di ogni singolo docente poter usufruire della agevolazioni introdotte con la Buona scuola ed in particolare del benefit della Carta Elettronica del docente>.
Dal proprio canto il MIM a partire dall’anno scolastico in corso 2023-2024 ha riconosciuto il diritto all’ accredito per tutti gli insegnanti con supplenza annuale, ovvero con contratti al 31/08.
Il Ministero, però, non ha previsto un accredito retroattivo per gli anni precedenti al 2023/2024 e comunque continua ad escludere dalla platea dei beneficiari al bonus docente sia i docenti con contratti brevi sia con contratti al 30.06 o 8.06.
Rimangono di fatto escluse dal BONUS quanti sono impiegati nella scuola pubblica e che hanno sottoscritto contratti a tempo determinato di supplenza cosiddetta “breve e saltuaria”. Di seguito è proposta una sentenza del Tribunale di Milano https://www.ricorsiscuola.it/il-bonus-docenti-spetta-anche-agli-insegnanti-a-tempo-determinato/
Le numerose sentenze ottenute a favore dei propri ricorrenti pone lo studio legale B&Z di ricorsiscuola.it quale riferimento per l’intera classe docente onde tutelare i propri diritti anche rispetto al mancato accredito del BONUS DOCENTI.
La giurisprudenza formatasi a seguito delle sentenze positive è ormai consolidata e pertanto è possibile produrre opportuno ricorso onde sancire il diritto personale all’accredito di quanto previsto per la carta elettronica del docente scopri il ricorso nel dettaglio https://www.ricorsiscuola.it/ricorsi-attivi/ricorso-carta-docente-2022/
Possono aderire gli insegnanti che nell’ultimo quinquennio hanno svolto supplenze annuali o a carattere saltuario.
Possono aderire ai ricorsi per acquisire il diritto alla CARTA ELETTRONICA anche coloro che con supplenze di tipo “breve e saltuario” hanno prestato servizio per 180 giorni in un singolo anno scolastico?
Si. Per poter istruire un ricorso e rivendicare il diritto all’accredito della Carta Elettronica è necessario aver espletato 180 giorni dio supplenza.
La quota spettante, come definito dalla legge 107/15 è pari a di €500 per anno scolastico.
È possibile prendere visione dei dettagli proposti al link https://www.ricorsiscuola.it/guida-carta-docente-2023/ e unitamente contattare lo studio legale ai recapiti presenti al link https://www.ricorsiscuola.it/contatti/
I ricorsi proposti dallo studio B&Z di ricorsiscuola.it sono “ad personam” e non collettivi e saranno istruiti presso la sezione lavoro dei tribunali territorialmente competenti. È quantificabile un lasso temporale di circa 6 mesi per giungere a sentenza. Al contempo è possibile aderire ai ricorsi per il recupero della RpD (ritenuta professionale docenti) non inserita nella busta paga dei docenti con contratto di supplenza “breve e saltuaria” https://www.ricorsiscuola.it/ricorsi-attivi/ricorso-retribuzione-professionale-dei-docenti-rpd/
I CONTENUTI DELL’ARTICOLO SOPRA RIPORTATI SONO DI CARATTERE PUBBLICITARIO
Continuano in modo frenetico gli incontri tra organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL 2019/2021 e i…
L'insegnante di sostegno che è stata aggredita da una schiera di trenta genitori inferociti è…
“Nella Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, il mio pensiero commosso va alle vittime…
La scrittrice Susanna Tamaro, in un'intervista rilasciata a Il Corriere della Sera, ha fatto una…
La recente sentenza della Corte di Cassazione del 11 giugno 2024 ha aperto una significativa…
È bene diffidare di chi vede complotti ovunque. Eppure qualche complotto esiste: i giovani vanno…