Personale

Diritto disconnessione, Giuliani: la legge tutela già il docente, le Rsu non facciano pasticci

Sul bonus merito annuale si fa un gran parlare: parliamo di una somma, decisa dal dirigente scolastico sulla base delle indicazioni del comitato di valutazione, che mediamente va ad incidere non su tutti gli insegnanti, ma solo su un terzo di quelli di ruolo, con cifre di 500-600 euro lordi annui medi, quindi pari 300 euro netti a docente. Ora, con tutti i problemi che ha la scuola, concentrare tante energie e attenzioni, come stanno facendo in questi ultimi giorni Miur e sindacati, su un bonus merito che prevede un incremento mensile di 25 euro e solo per il 33% degli insegnanti, ci sembra un’esagerazione. Le priorità sono altre.

A dirlo è stato Alessandro Giuliani, direttore della Tecnica della Scuola, nel corso della trasmissione “Open day”, andata in onda il 12 febbraio su Radio Cusano.

Durante la trasmissione si è parlato pure dell’applicazione delle sanzioni disciplinari dirette, fino a 10 giorni, che i dirigenti scolastici possono assegnare anche ai docenti: se ne riparlerà tra qualche mese, quando si comincerà a trattare il contratto 2019-2021.

Normare il diritto ad essere disconnessi? Un’arma a doppio taglio

Si è poi parlato del diritto ad essere disconnessi, introdotto nell’articolo 22 del nuovo contratto di categoria: “oggi il docente – ha detto Giuliani – non è obbligato ad essere connesso, con lo smartphone o con il computer, 24 ore su 24. Il problema si è acuito con l’introduzione del registro elettronico, che in alcune situazioni, di mancata presenza di segnale o di strumentazioni in aula, non può essere utilizzato a scuola. Così, in alcuni casi i docenti hanno sollevato il problema ai sindacati. I quali hanno ottenuto che una eventuale estensione degli orari, quindi extrascolastici, può passare solo previa contrattazione Rsu”.

Ma questa può rivelarsi un’arma a doppio taglio: “il coinvolgimento delle Rsu può svincolare tutti i docenti che non danno disponibilità; ma, allo stesso modo, i docenti potrebbero anche ritrovarsi ad assolvere un obbligo che oggi non esiste, in quei caso in cui le rappresentanze sindacali decidano di introdurre la fruizione anche al di fuori dell’orario di servizio o scolastico. Quindi per loro si tratta di una responsabilità importante: se la dovranno giocare bene”. Quindi, è bene che le Rsu non facciano pasticci, perchè c’è il rischio di danneggiare anziché tutelare il personale.

Genitori violenti: si è superata la soglia

L’ultimo argomento trattato durante la trasmissione è stato quello dei sempre più frequenti casi di violenza che dei genitori producono verso la categoria dei docenti e dei dirigenti scolastici: l’ultimo caso è quello di Foggia, dove un padre manda il vice-preside all’ospedale.

“L’irruenza dell’uomo non è stata sopita dopo 24 ore di distanza da quello che era accaduto al figlio. Forse c’è qualcosa che non va: occorre ribadire l’autorevolezza e l’autorità del docente, che non viene visto come un pubblico ufficiale in servizio. Si è superata la soglia, anche a livello istituzionale: è un lavoro lungo e dispendioso ma così non si può andare avanti. Occorre assolutamente sensibilizzare le famiglie”.

Redazione

Articoli recenti

Mobilità 2025-2028, che punto è la trattativa? Quali novità sulle precedenze? Risponde l’esperto

Continuano in modo frenetico gli incontri tra organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL 2019/2021 e i…

22/11/2024

L’insegnante aggredita da 30 genitori è indagata: “Atto dovuto”. Lei replica: “Non verrà fuori nulla di compromettente”

L'insegnante di sostegno che è stata aggredita da una schiera di trenta genitori inferociti è…

22/11/2024

Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole: Valditara ricorda le vittime e rinnova l’impegno delle istituzioni

“Nella Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, il mio pensiero commosso va alle vittime…

22/11/2024

Susanna Tamaro: “L’uomo è complesso e l’algoritmo è rozzo. Educazione e selezione delle persone devono starne fuori”

La scrittrice Susanna Tamaro, in un'intervista rilasciata a Il Corriere della Sera, ha fatto una…

22/11/2024

Riconoscimento anno 2013 per i docenti ed il personale ATA: come ottenerlo

La recente sentenza della Corte di Cassazione del 11 giugno 2024 ha aperto una significativa…

22/11/2024

Educazione civica e consumismo: la storia del cartello “Phoebus” e l’obsolescenza programmata

È bene diffidare di chi vede complotti ovunque. Eppure qualche complotto esiste: i giovani vanno…

22/11/2024