Lasciato senza cibo fino alle 14.30.
E’ accaduto a un bambino disabile in una scuola in provincia di Padova.
Assentatasi l’operatrice socio sanitaria dell’Usl, il ragazzino, incapace di nutrirsi da solo, è quindi rimasto senza pranzo.
“È l’ennesimo episodio in cui la poca volontà di stanziare fondi sufficienti ai bambini disabili ci crea dei problemi”: denuncia la mamma.
“L’operatrice sanitaria che si occupa di lui, inviata dall’Usl, si era assentata per motivi personali, ma la sua sostituta è andata via alle 13.30, lasciando il pranzo impacchettato sul tavolo davanti a mio figlio. Ma lui non è in grado di alimentarsi da solo, va imboccato con del cibo che arriva già tutto frullato. Potevano occuparsene allora le insegnanti, ma, non fidandosi, hanno preferito chiamarci – ha raccontato la mamma del bambino – Fortunatamente, eravamo liberi da impegni. Se fossimo stati impossibilitati, sarebbe rimasto a digiuno”.